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Basket: Belinelli extralusso, Virtus Bologna vittoriosa nell’esordio in Top 16 di EuroCup contro il Cedevita Olimpia Lubiana

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Cominciano le Top 16, continua il percorso da imbattuta della Virtus Segafredo Bologna, che coglie l’undicesima vittoria consecutiva nel continente. A fare le spese dei bianconeri è il Cedevita Olimpia Lubiana, sconfitto per 90-76. Serata magnifica per Marco Belinelli, che al ritorno in una coppa europea firma il suo massimo di sempre comprendendo anche i tempi dell’Eurolega sull’altra sponda: 25 punti (5/9 da due, 3/5 da tre, 6/10 in lunetta), 5 rimbalzi, 29 di valutazione. Eccellente anche la prova di Vince Hunter, che sfiora la doppia doppia (22 e 9 rimbalzi). Dall’altra parte, in termini realizzativi, 25 e 22 anche per Jaka Blazic e Kendrick Perry, ma con scarso sostegno dal supporting cast e dai rimbalzi (34-27 Virtus).

Il primo quarto non è dei migliori per le V nere, che in attacco non riescono a generare buoni possessi, mentre dall’altra parte la spina nel fianco a livello difensivo si chiama Kendrick Perry, principale motore del 3-8 nei primi quattro minuti. Hunter cerca di tenere incollati i suoi, ma un’altra sfuriata di Perry, che arriva in doppia cifra già nel periodo d’apertura, significa 8-16 per il club nato dalla fusione tra il Cedevita Zagabria (Croazia) e l’Olimpia Lubiana (Slovenia). Poco prima della sirena iniziale entra Belinelli, che trova subito un gioco da tre punti: dopo 10′ è 11-18.

Al ritorno sul parquet la Virtus sfodera tutto il proprio immenso arsenale offensivo, e Belinelli è protagonista assoluto. L’ex campione NBA segna da qualsiasi posizione, in qualsiasi modo (trick shot compresi) e provoca il sorpasso bianconero (23-22). Dato che gli serve un aiutante per l’operazione allungo, lo trova in Weems, insieme al quale, dal 26-26, sfodera un 10-0 che gira definitivamente lapartita. Perry, nel frattempo, non è più così incisivo, così come non lo è la difesa verde-arancio: all’intervallo si va sul 46-34.

Gli uomini di Djordjevic rientrano in campo in versione controllo, per un terzo quarto che non sposta di molto gli equilibri del match. Teodosic distribuisce, Blazic fa quel che può e riporta i suoi sul -7 (52-45), poi, sul 57-47 e con 4’30” per chiudere il periodo, le polveri si bagnano per due minuti e mezzo. Rupnik non sfrutta a dovere un antisportivo di Alibegovic (1/2 dalla lunetta), Adams lo punisce da tre e negli ultimi 10′ si entra con il punteggio di 60-49.

Belinelli riprende a macinare da tre per il +14, sfondando quota 20, mantenendo la Segafredo sempre intorno alle dieci lunghezze abbondanti di vantaggio. La fuga inizia a orchestrarla Hunter, che si mette in proprio per far sterzare definitivamente l’incontro. Weems firma l’80-62, ma la partita non scorre via rapidamente per un semplice motivo: conta mettere fieno in cascina nella differenza canestri anche nei confronti delle altre prime, in proiezione quarti di finale ed eventuale discorso fattore campo. Perry e Blazic riducono leggermente il divario, che alla conclusione è di 14 punti: 90-76.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-CEDEVITA OLIMPIA LUBIANA 90-76 (11-18, 46-34, 60-49)

BOLOGNA – Abass, Alibegovic, Markovic* 6, Ricci* 3, Adams 6, Galli ne, Belinelli 25, Hunter 22, Weems* 13, Teodosic* 13, Gamble* 2. All. Djordjevic

LUBIANA – Radovic ne, Perry* 22, Hopkins 10, Duscak ne, Muric 6, Blazic* 25, Brown* 4, Hodzic 3, Jones* 1, Scuka ne, Dimec 4, Rupnik 1. All. Golemac

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Credit: Ciamillo

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