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NBA 2020-2021, i risultati della notte (19 gennaio): i Warriors fermano i Lakers, vincono Nets e Hawks

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Nella notte appena trascorsa si sono disputate nove partite valevoli per la stagione NBA 2020-2021. Dopo le vittorie nella serata di ieri dei New York Knicks, di Atlanta e di San Antonio, nella notte cadono clamorosamente i Los Angeles Lakers, battuti di misura da Golden State. Vittorie importanti anche per Brooklyn, Toronto e Miami, mentre cade Houston. Andiamo a riepilogare quanto accaduto.

Partiamo da New York, dove i Knicks continuano il buon momento di questo avvio di stagione e superano gli Orlando Magic per 91-84. Match che vede New York guidare per quasi tutta la partita, toccare anche la doppia cifra di vantaggio, ma poi nell’ultimo quarto Orlando rimonta e arriva anche a portarsi in vantaggio con la tripla di Ross a poco più di 100 secondi dalla fine. Ma a quel punto New York piazza un nuovo parziale di 9-0 e questa volta Ross da oltre l’arco può solo accorciare. Miglior marcatore Nikola Vucevic con 24 punti, mentre per i Magic arrivano 22 punti da RJ Barrett.

Tornano al successo gli Atlanta Hawks e lo fanno battendo nettamente i Minnesota Timberwolves per 108-97. Partono meglio gli ospiti, che nei primi minuti mettono in difficoltà la formazione sempre orfana di Danilo Gallinari, ma piano piano Atlanta esce e chiude il primo tempo avanti di 7 punti. Ancora una volta, però, il rientro in campo vede Trae Young e compagni soffrire, i Wolves impattano il risultato dopo un paio di minuti, ma ancora una volta i padroni di casa cambiano ritmo. Nel terzo quarto mettono un buon gap tra loro e Minnesota, toccano anche il +15 nell’ultima frazione e vincono, con i 25 punti di De’Andre Hunter, mentre Trae Young trova la doppia doppia con 20 punti e 13 assist. A Minnesota non bastano, invece, i 31 punti di D’Angelo Russell.

Vincono in trasferta i San Antonio Spurs, che a Portland superano con un netto 125-104 i Trail Blazers, cui non bastano i 35 punti del solito Damian Lillard per evitare il ko. Crolla Portland nell’ultimo quarto (22-38 il parziale) e volano gli Spurs dopo un match in sostanziale equilibrio per 36 minuti. Il primo quarto vede i Trail Blazers fare quasi sempre la partita, mentre dal secondo crescono gli Spurs, che allungano anche fino al +10 a metà terzo quarto, ma senza mai riuscire a scappare via. Così i padroni di casa ribaltano la situazione verso il finire del quarto, con San Antonio che con una zampata finale va all’ultimo riposo sul +5. Ma qui la partita finisce. Con quattro giocatori oltre i 20 punti e DeMar DeRozan con la doppia doppia con 20 punti e 11 assist, infatti, San Antonio scappa via e per Portland non c’è più nulla da fare.

Stanno risalendo velocemente la classifica i Brooklyn Nets, che superano di misura i Milwaukee Bucks per 125-123. Match sempre in bilico, con Harden e compagni che partono meglio, poi a cavallo dei primi due quarti escono i Bucks, poi nuovamente i Nets che nel terzo quarto toccano il +11, ma vengono rimontati. Così tutto si decide nell’ultimo minuto di gioco e, per la precisione, a 26 secondi dalla fine. Bucks sopra di 1, James Harden prova la tripla, la sbaglia, agguanta lui il rimbalzo. Assist per Durant che si alza, centrale, e va a segno da oltre l’arco. E poi due errori di Middleton dalla distanza fermano i Bucks. Migliori marcatori, con 34 punti, sono Giannis Antetokounmpo e James Harden, con il primo che ha anche 12 rimbalzi e il secondo 12 assist.

Continua il buon momento dei Toronto Raptors che si impongono senza fatica sui Dallas Mavericks per 116-93. Si decide tutto nel secondo tempo, quando i canadesi dominano senza problema, mentre i texani perdono il filo del discorso e vedono i padroni di casa scappare via. Con Luka Doncic fermato a soli 15 punti, per Kyle Lowry e compagni è facile avere la meglio, soprattutto con una ripresa chiusa per 69-46.

Cadono, invece, i primi della classe. I Los Angeles Lakers si devono inchinare per 115-113 ai Golden State Warriors, interrompendo così la striscia vincente che li ha portati al comando della classifica. E a rendere più clamoroso il ko è la rimonta di Curry e compagni, con LAL in vantaggio praticamente per tutto il match, toccando anche il +19 già nel primo quarto, ma negli ultimi 3 minuti i campioni si bloccano, segnano solo 5 punti e vedono Golden State superarla e vincere, con la tripla di Curry a 67 secondi dalla fine che chiude il discorso. Curry che con 26 punti è il miglior marcatore di giornata.

Negli altri match, infine, vittoria per i Miami Heat sui Detroit Pistons per 113-107 grazie a un’ottima ripresa e ai 26 punti, 11 rimbalzi e 5 assist di Bam Adebayo; successo per i Chicago Bulls sugli Houston Rockets per 125-120, con i texani sempre più in crisi e obbligati a inseguire fin dal primo quarto, con Zach LaVine (33) e Victor Oladipo (32) i migliori marcatori per le due squadre. Infine, successo di misura per Memphis su Phoenix per 108-104, in un match poco spettacolare, ma che ha regalato grande equilibrio fino alla fine.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

New York Knicks – Orlando Magic 91-84
Atlanta Hawks – Minnesota Timberwolves 108-97
Portland Trail Blazers – San Antonio Spurs 104-125
Brooklyn Nets – Milwaukee Bucks 125-123
Toronto Raptors – Dallas Mavericks 116-93
Los Angeles Lakers – Golden State Warriors 113-115
Miami Heat – Detroit Pistons 113-107
Chicago Bulls – Houston Rockets 125-120
Memphis Grizzlies – Phoenix Suns 108-104

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Foto: LaPresse

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