Sci di fondo
Sci di fondo, Coppa del Mondo Lahti 2021: doppio Skiathlon ad aprire la tappa finlandese. Torna la Norvegia, non c’è l’Italia
Torna la Norvegia, non c’è l’Italia nel weekend di Lahti, primo appuntamento della Coppa del Mondo di sci di fondo tra il Tour de Ski e il Mondiale di Oberstdorf. I norvegesi tornano a prendersi la scena dopo aver saltato due tappe di Coppa del Mondo, Davos e Dresda e l’intero Tour de Ski, e hanno tanta voglia di mostrare i muscoli in vista dell’appuntamento più atteso della stagione, la rassegna iridata in Germania dove l’idea di fare en plein di medaglie d’oro c’è eccome da parte dello squadrone norvegese.
L’Italia, come la Francia, ha scelto di non presentarsi a Lahti: un’assenza importante ma tutto sommato condivisibile. gli sforzi del Tour de Ski sono ancora nelle gambe di gran parte dei protagonisti azzurri e dunque si è preferito far rifiatare la squadra italiana in vista della marcia di avvicinamento all’appuntamento più importante e anche in concomitanza con un wee end di gara i cui format non sono proprio quelli che possono riservare le maggiori soddisfazioni al clan azzurro. Oggi, infatti, sono in programma due Skiathlon e l’unico vero specialista della distanza per l’Italia sarebbe stato Francesco De Fabiani.
L’attesa è tutta per rivedere all’opera i grandi protagonisti norvegesi, anche se mancherà il più forte e il più atteso, Klaebo, che si è preso ancora qualche giorno prima di rimettere piede in Coppa del Mondo, ma non solo perché in campo maschile c’è un altro rientro che desta grande curiosità, quello del russo Ustiugov che però sarà in gara solo nella staffetta di domenica dopo aver subito antipatiche conseguenze del Covid, contratto a novembre. E sempre in tema di rientri al maschile sulla neve di casa sarà al via anche Iivo Niskanen, prima annunciato al Tour de Ski e poi cancellato nell’immediata vigilia.
La battaglia, dunque, si apre a ventaglio tra i “soliti” russi che bisognerà valutare se hanno smaltito le fatiche del Tour de Ski, non per tutti ripagate con i risultati attesi (vedi Melnichenko, Chervotkin e Belov, tanto per fare tre nomi) e tanti altri pretendenti al successo. Bolshunov ha ormai in tasca la seconda Coppa del Mondo consecutiva ma non affronterà certo la gara sulla difensiva, soprattutto con i norvegesi al via: Holund, Iversen, Krueger, Roethe, Nyenget e Golberg. Occhio allo statunitense Schumacher e ai russi Maltsev e Spitsov, grandi protagonisti al Tour de Ski. Inizio alle 13.
In campo femminile c’è una, sola, grande favorita che torna ad essere Therese Johaug. Il desiderio di risanare la ferita dell’assenza al Tour de Ski è grande per la dominatrice delle ultime stagioni. Sarà battaglia dura con la trionfatrice del Tour, la statunitense Diggins che è uscita con una grande condizione dalla gara a tappe e come lei Ebba Andersson, la svedese che è partita male al Tour ma ha finito alla grande così come la russa Nepryaeva. Le grandi favorite sono queste: non c’è Karlsson, ancora non al meglio fisicamente, mentre si rivedono due grandi protagoniste delle ultime stagioni, che si stanno preparando per Oberstdorf: la svedese Charlotte Kalla e la norvegese Heidi Weng a caccia di risultati di buon livello.
Le outsider? La tedesca Hennig, la austriaca Stadlober, la statunitense Brennan e la finlandese Parmakoski, tutte fuoriuscite, chi più, chi meno in forma, dal Tour de Ski. Da aggiungere il contingente norvegese ma anche qualche svedese tipo Ribom che può fare molto bene in questo contesto, oltre alle altre due padrone di casa di buon livello, Niskanen e Matintalo. Inizio alle 10.30.
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