Sci alpino, Lara Gut va a caccia di Petra Vlhova nel secondo superG a Garmisch. Noel per il bis a Chamonix

Sarà una domenica di grande importanza per la Coppa del Mondo di sci alpino 2020-2021. I due comparti, infatti, mettono in palio 100 punti di capitale importanza, e non solo per la tappa odierna ma, come sempre, proviamo ad andare con ordine.

Si inizierà a Chamonix (Francia) con lo slalom numero 2 sulla pista denominata La Verte des Houches. Dopo il successo di ieri, Clement Noel cercherà il bis per scrollarsi di dosso ufficialmente una prima fase di stagione opaca. Nella prima occasione il padrone di casa (che non saliva sul gradino più alto del podio proprio dalla gara di Chamonix di un anno fa) ha centrato il successo senza brillare, per cui vuole una conferma del suo potenziale. Attorno a lui tanti rivali che, troppo spesso, falliscono il colpo. Gli svizzeri Daniel Yule e Ramon Zenhaeusern procedono in maniera ondivaga, mentre l’Austria è sorretta da Marco Schwarz, dato che Manuel Feller troppe volte agisce da “Penelope” e fa e disfa troppo in fretta. Sul fronte norvegese Sebastian Foss-Solevaag sembra l’unica certezza, dato che Henrik Kristoffersen è entrato in una spirale quanto mai negativa. Un po’ come il nostro Alex Vinatzer. Dopo quattro inforcate consecutive e la non qualificazione alla seconda manche di Schladming, ieri l’altoatesino ha chiuso al 29° posto. Troppo poco. Procede con il freno a mano tirato. Non vuole sbagliare. Ma in questo modo non va. E, non solo, tradisce la sua anima aggressiva. Morale della favola: un’altra pessima gara. Servirebbe una scintilla, ma se non si sbloccherà a livello mentale sarà davvero dura… A livello di classifica generale, invece, Alexis Pinturault cerca ancora qualche punto per chiudere i conti. Al momento in francese comanda con 892 punti, contro i 626 di Marco Schwarz, non certo un rivale per la Sfera di Cristallo.

Passiamo a Garmisch (Germania) dove saranno di scena le donne, impegnate nel secondo superG sulla pista Kandahar. In questo caso una favorita l’abbiamo: la svizzera Lara Gut-Behrami che, dopo i successi di Crans Montana e ieri, appare davvero imprendibile. Anzi, l’elvetica ora può iniziare a cullare sogni di gloria perchè la classifica generale comincia a farsi interessante. Sono appena 62 i punti di distacco da Petra Vlhova che, a quanto pare, dovrà rimboccarsi le maniche in maniera importante se vorrà condurre in porto la stagione. La slovacca, senza Mikaela Shiffrin, pensava di poter dormire sonni più tranquilli, invece sta “lasciando in vita” le rivali e non era affatto scontato dopo le prime gare. Chi potrà fermare Lara Gut oggi? La speranza arriva dalle italiane, confidando in una tracciatura meno veloce. Sofia Goggia vuole rifarsi dopo il quarto posto di ieri, come Federica Brignone e Marta Bassino. Attenzione alle solite note. Da Ester Ledecka a Corinne Suter, per una gara che si annuncia davvero fondamentale per il prosieguo della stagione.

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Foto: Lapresse