Sci Alpino
Sci alpino, infortunio Sofia Goggia al ginocchio. Come è caduta e cosa è successo
Un fulmine a ciel sereno per la Nazionale italiana di sci alpino. Sembrava una giornata di riposo oggi a Garmisch-Partenkirchen, dove è stato rinviato a domani il superG originariamente previsto a causa della nebbia. Nel pomeriggio si è poi verificato l’imponderabile: Sofia Goggia, mentre stava rientrando in albergo, è incappata in una brutta caduta e si è infortunata al ginocchio destro ad otto giorni dall’inizio dei Mondiali di Cortina d’Ampezzo, dove si sarebbe presentata da donna battere in discesa libera. La stagione della bergamasca, salvo improbabili colpi di scena, è già terminata.
COSA E’ SUCCESSO A GARMISCH E COME E’ CADUTA SOFIA GOGGIA?
Le voci si susseguono. Di sicuro la campionessa olimpica di PyeongChang 2018 stava rientrando in albergo insieme ad altre sciatrici, non solo italiane. Tra queste vi era ad esempio anche la slovacca Petra Vlhova. Ad un certo punto l’azzurra è caduta sulla sempre insidiosa neve fresca. Ha cominciato a ruzzolare per diversi metri, girandosi più volte su se stessa e perdendo anche il casco protettivo. Secondo quanto risulta ad OA Sport, Goggia ha compreso subito che qualcosa si era rotto, ha ‘sentito’ la frattura. In serata l’italiana svolgerà tutti gli accertamenti del caso, anche se tuttavia non sembrano esserci dubbi sulla gravità dell’infortunio.
SOFIA GOGGIA, E ORA?
Nella stagione in corso l’azzurra si è aggiudicata ben quattro vittorie in discesa, peraltro consecutive. Nella classifica di Coppa del Mondo di specialità è al comando con 480 punti, 195 in più dell’americana Breezy Johnson e 210 più della svizzera Corinne Suter: in calendario sono previste ancora tre discese e non è escluso che Sofia Goggia possa aggiudicarsi la sfera di cristallo anche senza gareggiare, anche se non sarà semplice. Qualora la temuta diagnosi venisse confermata, lunghi mesi di riabilitazione attenderebbero la portacolori del Bel Paese: sarebbe una corsa contro il tempo in vista delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022, ammesso che vengano disputate. Negli ultimi anni abbiamo visto quanto sia complicato nello sci femminile tornare ai propri livelli dopo un grave infortunio: pensiamo ad esempio alla norvegese Ragnhild Mowinckel, alla slovena Ilka Stuhec o all’austriaca Stephanie Brunner, solo per citarne alcune. Goggia si è infortunata a ripetizione in carriera ed è sempre tornata al vertice. Lo spirito indomito che la contraddistingue fa credere che ce la farà anche questa volta.
AGGIORNAMENTO ORE 22.05
[sc name=”banner-dirette-live”]
Foto: Lapresse