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Sci Alpino

Sci alpino, Christof Innerhofer e l’amuleto Garmisch per affinare la forma verso i Mondiali

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Christof Innerhofer è “uomo da grandi appuntamenti” ed il Mondiale di Cortina è ormai vicinissimo ad alzare il sipario. L’altoatesino sta crescendo di condizione gara per gara, con il problema della positività al Covid-19 che ormai appare pienamente superato. Nella rassegna iridata il velocista azzurro si presenterà nel ruolo dell’outsider di lusso, provando a conquistare almeno una medaglia tra superG e discesa.

A Kitzbuehel sono arrivati due quarti posti sicuramente importanti per Innerhofer, che ha fatto capire di sentirsi sempre meglio e di aver ritrovato il feeling con la velocità dopo i tanti problemi delle ultime stagioni. Prima di trasferirsi a Cortina, però, c’è ancora un appuntamento con la Coppa del Mondo, in quella Garmisch che lo vide protagonista assoluto nei fantastici Mondiali del 2011.

Fu una rassegna iridata indimenticabile per Innerhofer. Subito lo straordinario oro in superG, dominando la prova con oltre sei decimi di vantaggio su tutti gli avversari. Successivamente il bronzo in discesa dietro il canadese Guay e lo svizzero Cuche. La tripletta di medaglie fu completata da un clamoroso argento in combinata dietro a Svindal e davanti al compagno di squadra Peter Fill.

Una pista, quella di Garmisch, che sicuramente porta dolci ricordi all’altoatesino, che cerca ancora il primo podio in questa stagione. Fare bene sulle nevi tedesche darebbe lo slancio giusto in vista di Cortina, dove le motivazioni, l’esperienza, l’entusiasmo possono anche superare un tracciato che potrebbe non allinearsi al meglio con le caratteristiche degli azzurri. Dieci anni dopo, però, Innerhofer è ancora al cancelletto di partenza, da Garmisch a Cortina con il sogno di un’altra medaglia da mettersi al collo.

 

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Foto: LaPresse

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