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Doping: verdetto a febbraio per Asafa Powell

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L’Agenzia Antidoping Giamaicana (Jadco) ha ascoltato negli ultimi due giorni per l’ultima volta lo sprinter Asafa Powell, risultato positivo all’oxilofrina, ed il suo staff. Dopo aver già affermato in precedenza che il suo preparatore fisico, Christopher Xuereb, gli avrebbe consigliato di assumere degli integratori alimentari, l’atleta ha detto anche che il giorno del controllo positivo Xuereb gli avrebbe detto di raddoppiare la dose abituale e che a volte gli avrebbe praticato delle iniezioni: “Chris è venuto nella mia camera la mattina della corsa e mi ha detto che dovevo ricordarmi di prendere quattro compresse. Non conoscevo il codice antidoping. Non conoscevo la lista, sapevo solo che c’era una lista che avremmo dovuto consultare”.

Asafa Powell dovrà aspettare metà febbraio per conoscere la pena che gli sarà inflitta. Intanto ha testimoniato davanti alla giuria, composta da tre membri, anche il suo agente, Paul Doyle, “colpevole” di aver introdotto Xuereb nello staff dell’ex primatista mondiale dei 100 metri. Doyle ha affermato di non conoscere i titoli di ci dispone Xuereb, ma di averlo reclutato su consiglio di un terzo.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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