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Serie A 2021, il Milan cala il poker e torna in vetta, successi per Bologna e Udinese, pari tra Benevento e Samp

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In attesa del posticipo di questa sera (Lazio-Cagliari alle ore 20.45) in questa domenica si sono disputate quattro partite del 21° turno della Serie A 2020-2021. Il campo principale era quello di San Siro, dove il Milan ha superato il Crotone in scioltezza con un netto poker. Giornata positiva anche per l’Udinese che supera il Verona e per il Bologna che passa in quel di Parma, mentre impattano Benevento e Sampdoria.

Con questi risultati la classifica vede di nuovo il Milan al comando con 49 punti, rimettendo 2 lunghezze di vantaggio sull’Inter. Terza posizione per la Juventus con 42 punti, mentre al quarto posto troviamo la Roma con 40, con il rischio che i “cugini” della Lazio possano raggiungerli dopo il posticipo di questa sera. I biancocelesti, infatti, hanno 37 punti e sono a pari merito con il Napoli che ieri sera è caduto in casa del Genoa. I rossoblù, alla quarta vittoria nelle ultime cinque uscite, sono saliti in dodicesima posizione con 24 punti, mentre si ferma ancora il Verona, che rimane a 30, con 3 lunghezze sulla Sampdoria. Prezioso successo dell’Udinese che sale a quota 24 e si allontana dalle zone calde della classifica, come il Bologna che sale a 23, inguaiando ancor di più il Parma che rimane penultimo con 13 punti.

BENEVENTO – SAMPDORIA 1-1

La domenica della seconda giornata di ritorno si è aperta con il lunch match tra Benevento e Sampdoria. Al “Vigorito” i padroni di casa sono scesi in campo con il 4-3-2-1 con Montipò tra i pali, quindi difesa composta da Depaoli, Tuia, Glik e Barba, mediana con Ionita, Schiattarella e Improta, quindi Lapadula prima punta sostenuta da Caprari e Insigne. I blucerchiati, invece, si presentano con un 4-4-2 abbastanza lineare con Audero in porta, Bereszynski, Tonelli, Colley e Augello in difesa, Candreva, Silva, Thorsby e Jankto a centrocampo, mentre il duo d’attacco è composto da Torregrossa e Keita Balde. Il match regala un primo tempo molto combattuto ma anche ben poco spettacolare. La sfida si accende al 55′ con Caprari che, dopo una bella azione dei giallorossi, riceve palla sul lato corto di sinistra. L’ex di turno invece di crossare decide di calciare verso il primo palo, Audero si fa sorprendere sul primo palo ed è 1-0. L’estremo difensore si fa perdonare dopo questa “papera” salvando in almeno tre occasioni la propria porta dal raddoppio, con un Benevento che appare sempre pericoloso. Dopo tanta sofferenza la Sampdoria trova il pareggio. Damsgaard sguscia sulla linea di fondo e, al minuto 80′, appoggia in mezzo a Keita Balde che, da due passi, mette in rete l’1-1.

MILAN – CROTONE 4-0

Alle ore 15.00 i rossoneri si sono schierati con il consolidato 4-2-3-1: Donnarumma in porta, Calabria, Tomori, Romagnoli e Theo Hernandez in difesa, Kessie e Meitè davanti alla difesa, quindi Rebic, Leao e Saelemaekers alle spalle di Ibrahimovic. Il Crotone ha risposto con il 3-5-2 con Cordaz tra i pali, Djidji, Golemic e Luperto in difesa, quindi Rispoli, Vulic, Zanellato, Benali e Pedro Pereira in mezzo al campo con Ounas e Di Carmine in avanti. La sfida di San Siro, sostanzialmente, non ha storia. Il vantaggio viene segnato da Ibrahimovic al 30′ dopo un bellissimo uno-due con Leao, mentre il raddoppio arriva al 64′. Discesa di Theo Hernandez sulla sinistra, palla in mezzo e lo svedese, completamente solo a due metri dalla porta, appoggia in fondo alla rete. Il risultato va a ritoccarsi al 69′ ed al 70′ con Rebic che, prima segna il 3-0 con un bel colpo di testa su calcio d’angolo, quindi arriva il poker del croato dopo un bell’assist di Calhanoglu.

UDINESE – HELLAS VERONA 2-0

Alle ore 15.00 alla Dacia Arena i friulani si sono presentati con il 3-5-2, con Musso, Bonifazi, Nuytinck, Samir, Larsen, Pereyra, Walace, Arslan e Zeegelar, con Deulofeu e Llorente di punta. Gli scaligeri hanno risposto con il 3-4-2-1 con Silvestri, Dawidowicz, Günter, Dimarco, Faraoni, Tameze, Barak, Lazovic, Zaccagni e il duo offensivo Kalinic-Lasagna. I friulani vincono con merito ma hanno bisogno degli ultimi secondi per sbloccare il punteggio. Il primo tempo è dominato dai padroni di casa, ma Silvestri nega loro il gol in molte occasioni. Lo stesso portiere, nettamente il migliore in campo, si fa male da solo all’83’. Discesa di Deulofeu dalla destra, passaggio in mezzo per Okaka, ma l’estremo difensore si tuffa, devia con il braccio, però la palla lo beffa e si infila alle sue spalle. Match concluso con lo stesso Deulofeu che, al 91′ trafigge Silvestri con un bel tiro da fuori area.

PARMA – BOLOGNA 0-3

Il match delle ore 18.00 era il più classico dei derby emiliani. Il Parma, con un 3-4-3 decisamente offensivo, si è messo in campo con Sepe tra i pali, Bani, Bruno Alves e Osorio in difesa, quindi Gagliolo, Kurtic, Brugman e Conti a centrocampo, mentre il tridente vedeva Kucka, Cornelius e Gervinho. Il Bologna risponde con il 4-2-3-1 con Skorupski in porta, Tomiyasu, Danilo, Soumaoro e Dijks in difesa, Schouten e Svanberg a centrocampo, con Sansone, Soriano e Skov Olsen a sostegno di Barrow. Ed è proprio l’attaccante gambiano a sbloccare il match dopo 15′ su assist di Sansone. Il Parma prova a reagire ma il Bologna ogni volta che avanza sembra poter far male, e così è. Minuto 33′. Ancora Sansone imbecca Barrow che, appena entrato in area, scarica un bel diagonale sul quale Sepe nulla può: 2-0. Nella ripresa i ducali ci provano, ma sono gli ospiti a sfiorare la rete in diverse occasioni fino al 3-0 di Orsolini al ’92 che manda in archivio il match.

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Foto: Lapresse

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