Biathlon
Biathlon, individuale femminile Mondiali Pokljuka 2021. Dorothea Wierer mira al secondo oro consecutivo
Dopo un giorno di riposo, i Mondiali di Pokljuka 2021 proseguono con l’individuale femminile, che prenderà il via alle ore 12.05 del 16 febbraio. Verrà assegnato il XXX titolo iridato di questo format che, guardando al gentil sesso, ha costantemente fatto parte del programma della manifestazione iridata, apertasi alle donne a partire dal 1984. Cionondimeno va ricordato come in principio il chilometraggio differisse da quello attuale. Un tempo le ragazze si confrontavano sui 10 km. Successivamente, a partire dall’inverno 1989, la distanza è stata portata agli attuali 15.000 metri.
STAGIONE 2020-2021
Nella stagione in corso si sono disputate 2 individuali in cui si sono imposte due atlete diverse e sono complessivamente salite sul podio sei differenti donne.
Il 28 novembre a Kontiolahti si è affermata Dorothea Wierer davanti a Denise Herrmann e Johanna Skottheim.
Il 21 gennaio ad Anterselva invece ha primeggiato Lisa Theresa Hauser, precedendo Yuliia Dzhima e Anais Chevalier-Bouchet.
Dunque sinora sul podio delle individuali hanno sventolato le bandiere di sei nazioni. Italia e Austria vantano una vittoria; Germania e Ucraina un secondo posto; Svezia e Francia una terza piazza.
Questi i piazzamenti di tutte le azzurre impegnate finora durante l’inverno nelle individuali:
WIERER Dorothea: 1 – 4
VITTOZZI Lisa: 84 – 13
SANFILIPPO Federica: 47 – 60
GONTIER Nicole: 85 – 56
CARRARA Michela: X – 69
LARDSCHNEIDER Irene: 89 – X
La “X” indica assenza.
L’ordine delle competizioni è Kontiolahti, Anterselva.
STORIA
Chi si è appassionato solo di recente al biathlon si potrebbe domandare perché questa competizione venga denominata “individuale” quando in realtà anche sprint, inseguimento e mass start sono a loro volta prove individuali. La spiegazione è semplice. Fino alla metà degli anni ’70, questa era l‘unica gara esistente riservata ai singoli. Pertanto chiamarla “individuale” era sufficiente per distinguerla dalla staffetta. Nonostante la definizione di “Individuale” sia ancora oggi quella utilizzata ufficialmente dall’Ibu, per evitare confusione tra gli addetti ai lavori si tende a chiamare questo format usando il numero di chilometri previsti, definendola quindi “Venti” per gli uomini e “Quindici” per le donne.
Sino a oggi sono ventiquattro le biathlete capaci di laurearsi campionesse del mondo dell’Individuale. Fra di esse la più vincente in assoluto è la tedesca Petra Schaaf-Behle, unica donna in grado di conquistare 3 ori iridati (1989, 1991, 1993).
Sono tre le campionesse del mondo della quindici km attualmente in attività. Si tratta della russa Ekaterina Yurlova-Percht (2015), della svedese Hanna Öberg (2019) e dell’italiana Dorothea Wierer (2020).
Invece si contano dieci donne in azione ad aver già conquistato una medaglia mondiale in questo format. Curiosamente nessuna di esse è ancora stata in grado di bissare la propria top-three.
1 – YURLOVA-PERCHT Ekaterina [RUS] (Oro 2015)
1 – ÖBERG Hanna [SWE] (Oro 2019)
1 – WIERER Dorothea [ITA] (Oro 2020)
1 – BESCOND Anais [FRA] (Argento 2016)
1 – VITTOZZI Lisa [ITA] (Argento 2019)
1 – HINZ Vanessa [GER] (Argento 2020)
1 – SEMERENKO Vita [UKR] (Bronzo 2011)
1 – SEMERENKO Valj [UKR] (Bronzo 2013)
1 – BRAISAZ Justine [FRA] (Bronzo 2019)
1 – RØISELAND-OLSBU Marte [NOR] (Bronzo 2020)
Volgendo lo sguardo alle nazioni, quella più blasonata è la Germania, con 6 affermazioni. Seguono la Norvegia e la Svezia a quota 5. La Francia si è imposta 4 volte, mentre la defunta Unione Sovietica e la Russia hanno vinto in 3 occasioni. Chiudono con 1 successo Ucraina, Repubblica Ceca e Italia.
Sono quindici i Paesi ad aver raccolto almeno una medaglia iridata nella quindici km. In tal senso la Norvegia avrà anche un titolo in meno, ma somma due medaglie complessive più della Germania.
16 (5-6-5) – NORVEGIA
14 (6-5-3) – GERMANIA
9 (4-4-1) – FRANCIA
9 (3-3-3) – URSS
8 (5-0-3) – SVEZIA
8 (1-1-6) – UCRAINA
6 (3-2-1) – RUSSIA
3 (1-2-0) – REP.CECA
3 (1-1-1) – ITALIA
3 (0-0-3) – BULGARIA
2 (0-2-0) – CINA
2 (0-1-1) – BIELORUSSIA
2 (0-0-2) – FINLANDIA
1 (0-1-0) – CANADA
1 (0-1-0) – SLOVENIA
Le medaglie azzurre sono recentissime, essendo arrivate proprio nelle ultime tre edizioni iridate. Dunque l’Italia è in striscia aperta di podi mondiali e, curiosamente, ogni anno la performance è sempre migliorata:
Il 15 febbraio 2017 a Hochfilzen Alexia Runggaldier è stata di bronzo, classificandosi alle spalle di Laura Dahlmeier e Gabriela Koukalova.
Quindi il 12 marzo 2019 a Östersund Lisa Vittozzi si è messa al collo l’argento, inserendosi tra la svedese Hanna Öberg e la francese Justine Braisaz.
Infine il 18 febbraio 2020 ad Anterselva Dorothea Wierer ha arpionato un palpitante oro, precedendo la tedesca Vanessa Hinz e la norvegese Marte Røiseland-Olsbu.
Foto: La Presse