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Australian Open 2021: Sara Errani convince e va al terzo turno, Venus Williams si fa male a fine primo set

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Sara Errani si qualifica per il terzo turno degli Australian Open 2021. L’azzurra continua il percorso iniziato nelle qualificazioni giocate a Dubai, battendo per 6-1 6-0 Venus Williams in un’ora e 15 minuti. L’incontro vive sostanzialmente di due parti ben distinte: la prima è quella che arriva fino al 5-1 del primo set, quando la caviglia destra dell’americana si gira nell’andare a proteggere la rete, la seconda è quella in cui, nonostante i tentativi della sette volte vincitrice Slam di rimanere in campo con i mezzi rimasti, l’italiana gioca sempre con intelligenza tattica e si guadagna l’appuntamento con Su-Wei Hsieh (Taipei).

Errani comincia subito giocando palle profonde, provocando diversi errori della Williams maggiore, procurandosi due palle break e trasformando la seconda. Venus ha subito due chance per la replica, che però non sfrutta per merito dell’azzurra, che la mette spesso e volentieri fuori dalla sua zona di sicurezza. Ed arrivano così, in rapidità, 3-0 e 4-0. L’americana predilige scambi piuttosto rapidi, mostrando lampi dell’antica classe nel tenere con fatica il suo primo turno di battuta. Sul 5-1 Errani, Venus, per scendere a rete, si procura una storta alla caviglia destra che la lascia immediatamente in lacrime. Il trattamento che segue dura tempi lunghissimi anche per un medical time out; al ritorno in campo, ad ogni modo, l’azzurra si prende il set.

Errani gioca il più possibile d’intelligenza, cercando di far muovere l’avversaria e di farle giocare palle complicate, anche se pian piano la mobilità della quarantenne californiana sembra aumentare. Ed è così che arrivano, sul 2-0 per l’italiana, tre palle break tutte insieme, annullate però con grande vigore dall’ex numero 5 del mondo, con tanto di splendido passante di rovescio lungolinea sul 30-40. Venus, pur nelle sue condizioni, prova anche a lottare in più di un game, ma Sara si mantiene sempre presente nella partita, senza mai concedere particolari chance alla sua avversaria, che alterna delle ottime giocate, considerate le condizioni, a errori di vario genere. L’azzurra, game dopo game, costruisce quello che diventa il 6-1 6-0 finale, chiudendo al terzo match point dopo che, nei primi due, l’americana non aveva mollato con un passante incrociato e una gran botta di dritto.

Con le statistiche che hanno poco senso in una partita del genere, vale la pena ricordare come Sara Errani fosse giunta per l’ultima volta al terzo turno in uno Slam sei anni fa: accadde agli US Open 2015. E sempre sei anni fa fu l’ultima volta tanto avanti a Melbourne, là dove giunse ai quarti nel 2012 e cominciò la scalata che l’avrebbe portata al numero 5 del mondo quando le prime quattro si chiamavano Serena Williams, Victoria Azarenka, Maria Sharapova e Agnieszka Radwanska.

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Foto: LaPresse

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