Pattinaggio di figura, Europei: Fernández incanta Budapest, delude Kovtun

Il suo inizio di stagione era stato silenzioso, anche a causa dei problemi fisici che lo hanno afflitto durante la preparazione, ma l’iberico Javier Fernández è arrivato in piena forma a Budapest per difendere il suo titolo di campione europeo. Il ventiduenne madrileno è stato di gran lunga il miglior pattinatore sceso sul ghiaccio magiaro, e sulle musiche di Larry Clinton ha ottenuto il punteggio di 91,56. Fernández non ha avuto concorrenti né per quanto riguarda il punteggio tecnico (48,54), né per i components (43,02) e sarà in pole position per conquistare il suo secondo alloro continentale consecutivo.

Ancor meno atteso dal grande pubblico era Sergej Voronov, che con questa prestazione potrebbe guadagnare punti nella corsa all’unico posto olimpico a disposizione della Russia. Ex enfant prodige del pattinaggio russo, Voronov sembra aver raggiunto la maturità necessaria per vincere una medaglia ad un grande campionato, e si trova attualmente in seconda posizione con 85,51 punti ed un ottimo punteggio tecnico (46,47) che ha sopperito a qualche mancanza nei components (39,04).

Sul podio provvisorio troviamo anche un vecchia conoscenza come Tomáš Verner, che di medaglie continentali ne vanta già tre, di cui una d’oro. Il ceco si è fermato a due punti esatti da Voronov, con un totale di 83,51.

Chi ha deluso le aspettative è stato invece il giovane russo Maksim Kovtun, recente vincitore dei Campionati Nazionali e candidato numero uno alla partecipazione olimpica a Soči. Colui che ha sollevato le ire di sua maestà Evgenij Pljuščenko (vedi qui), si è fermato solamente al quarto posto, anche se la distanza dal podio è tutt’altro che incolmabile: i suoi 83,15 punti si devono soprattutto ai components (41,36), dove è risultato secondo alle spalle del solo Javier Fernández.

Nella lotta per il podio va incluso anche il secondo ceco, Michal Březina (82,80), mentre sono più staccati lo svedese Alexander Majorov (79,62) ed il francese Florent Amodio (78,60), che per tentare l’impresa presenterà un nuovo programma libero (vedi qui). Completano la top 10 il tedesco Peter Liebers (77,42), il francese Brian Joubert (73,29) ed il belga Jorik Hendrickx (73,21).

L’azzurro Paul Bonifacio Parkison si è classificato ventiquattresimo con 52,08 punti ed è l’ultimo fra quelli che avranno diritto a presentare il libero.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com