Skeleton, Tina Hermann centra il titolo iridato ad Altenberg grazie ad una rimonta sensazionale! 12a Valentina Margaglio

Tina Hermann completa una rimonta sensazionale ed entra ancor più nella leggenda dello skeleton. L’atleta classe 1992, infatti, si è laureata campionessa del mondo ad Altenberg (Germania) per la sesta volta in carriera. Dopo i tre ori già conquistati nel singolo (Igls 2016, Whistler 2019 ed Altenberg 2020) ed i due nella gara a squadre (Winterberg 2015 e Igls 2016) la nativa di Colonia ha ritoccato nuovamente il suo palmares, vincendo anche i Campionati Mondiali 2021.

Sul budello tedesco la padrona di casa ha saputo mettere in scena una risalita clamorosa. Dopo aver chiuso la prima run solamente in undicesima posizione con il tempo di 58.96, infatti, la fuoriclasse teutonica ha cambiato marcia e ha stampato i migliori crono in tutte e tre le manche rimanenti (58.02, 57.96 e 58.03) andando a chiudere con il tempo complessivo di 3:52.97 e, quindi, sopravanzando la connazionale Jacqueline Loelling che pregustava già il trionfo. La tedesca, invece, si deve accontentare della piazza d’onore a soli 11 centesimi di distacco (58.39, 58.35, 58.03 e 58.31). Completa il podio la russa Elena Nikitina a 1.68 (58.32, 58.53, 59.03 e 58.77) che, dopo il miglior tempo nella prima discesa di ieri, ha sprecato tutto con errori assortiti nelle rimanenti prove.

Quarta posizione finale per un’altra padrona di casa, Sophia Griebel a 1.70, a pari merito con la russa Alina Tararychenkova, mentre è sesta la statunitense Katie Uhlaender a 1.91. Settima posizione per Hannah Neise che completa il poker tedesco, con un distacco di 1.94 dalla vetta, quindi ottava la canadese Jane Channell a 1.98. nona la belga Kim Meylemans a 2.68, quindi completa la top ten la ceca Anna Fernstaedt a 2.70.

Si classifica in dodicesima posizione la nostra Valentina Margaglio, che ha cullato a lungo il sogno di entrare nella top 10. Dopo le prime due manche di ieri (58.91 e 59.08) oggi la nostra portacolori non si è ripetuta e ha concluso con 58.77 e 59.17 che l’hanno fatta scivolare a 2.96 dalla prima posizione. Non ha potuto prendere parte alla manche finale, invece, Alessia Crippa, che chiude fuori dalle 20 (ventiduesima con i seguenti crono: 59.50, 1:00.20 e 59.70).

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Foto: Lapresse