Speed Skating
Speed skating, Mondiali 2021: due quarti posti per l’Italia con Lollobrigida e Ghiotto ad Heerenveen. Manca Tumolero
E’ calato il sipario su questa particolare stagione dello speed skating. Sull’ovale di ghiaccio di Heerenveen (Paesi Bassi), “capitale” del pattinaggio velocità pista lunga, i Paesi Bassi hanno posto il loro sigillo nei Mondiali su singole distanze vincendo tra le mura amiche 7 ori, 6 argenti e 5 bronzi, per un totale i 18 podi. Numeri davvero impressionanti.
In casa Italia, invece, le medaglie non sono arrivate, a differenza di due quarti posti che possono dare spunti diversi. Francesca Lollobrigida nella mass start ha lottato strenuamente per la top-3, ma la coppia orange formata da Marijke Groenewoud e da Irene Schouten (prima e terza) e la canadese Ivanie Blondin (seconda) si sono dimostrate superiori nello sprint finale. Indubbiamente, in quest’annata agonistica sconvolta dal Covid, la preparazione non è stata uguale per tutti e di conseguenza ciò che ne è venuto fuori può essere interpretabile. Da questo punto di vista, Francesca può anche sorridere rispetto a questa chiosa, pensando a quel che sarà nella prossima annata e augurandosi che di problematiche pandemiche ve ne siano sempre meno.
L’altro quarto posto poi è stato firmato da Davide Ghiotto. Il veneto, primatista italiano dei 10.000 metri, è andato vicino alla medaglia di bronzo nei 10 km, cedendo nel finale al passo altrui. Una gara su un ottimo passo per il rappresentante del Bel Paese, che ha cercato di raschiare il barile, ottenendo comunque un crono al di sotto dei 13′ da valutare in maniera positiva.
Resta il fatto che la squadra di Maurizio Marchetto manchi anche di un atleta come Nicola Tumolero (bronzo olimpico nei 10.000 metri a PyeongChang), fermato ancora una volta da problemi fisici che gli hanno impedito di essere parte di questa rassegna iridata e delle restanti competizioni tenutesi a Heerenveen. Si spera che nella prossima stagione possa dare segnali di vitalità per dare ulteriore slancio alle quotazioni di una compagine azzurra un po’ in ribasso.
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Foto: LaPresse