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Sci alpino, cala il sipario sui Mondiali di Cortina 2021, lo slalom maschile regala le ultime medaglie

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Dopo due settimane particolarmente intense, vanno a concludersi i Campionati Mondiali di sci alpino di Cortina d’Ampezzo 2021. La manifestazione iridata è pronta a fare calare su di sé il sipario, dopo un programma che, nonostante il maltempo dei primi giorni, si è riuscito a portare a termine senza ulteriori intoppi. Abbiamo assistito a gare assolutamente spettacolari e incerte. Merito, anche, di piste impeccabili dal primo all’ultimo atleta, per cui un plauso va fatto anche agli organizzatori della kermesse ampezzana.

L’ultimo appuntamento del programma, come tradizione, sarà la slalom maschile. I pali stretti regaleranno le medaglie conclusive dei Mondiali 2021 con la consapevolezza che, mai come in questa edizione, i candidati al podio saranno numerosi. Non c’è un chiaro favorito per il successo, e lo si è visto lungo tutto il corso della stagione, per cui ci attendono due manche quanto mai vibranti. Si inizierà alle ore 10.00 con la prima discesa, mentre alle ore 13.30 toccherà alla seconda e decisiva, che andrà a consegnare l’ultimo oro di questi campionati.

Ramon Zenhaeusern in Alta Badia, Henrik Kristoffersen a Madonna di Campiglio, Linus Strasser a Zagabria, Manuel Feller a Flachau 1, Sebastian Foss-Solevaag a Flachau 2, Marco Schwarz a Schladming, Clement Noel a Chamonix 1, quindi di nuovo Henrik Kristoffersen a Chamonix 2. Questi sono stati i vincitori nel corso delle tappe della Coppa del Mondo attuale. Sette nomi differenti in otto gare. Sintomo di una specialità nella quale chiunque può sempre dire la sua. Anche per questo motivo, come detto in precedenza, non è facile pensare ad un solo ed unico favorito per la medaglia del metallo più pregiato. Oltre ai nomi già citati, ovviamente, andrà inserito nel novero dei “papabili” anche Alexis Pinturault che, come si è visto, è arrivato all’appuntamento ampezzano in condizioni eccellenti, senza dimenticare Daniel Yule, reduce da una stagione, fino ad ora, al di sotto delle sue aspettative.

E l’Italia…? La nostra squadra al maschile, dopo lo splendido argento di Luca De Aliprandini nel gigante, cerca l’ultimo colpo di coda. Alex Vinatzer nel corso di questa annata è tornato nuovamente sul podio, ma da quel momento ha inanellato una serie di gare letteralmente pessime che gli hanno fatto perdere tutte le certezze che si era costruito. Questa, però, deve essere la sua grande occasione per la riscossa. Il classe 1999 può, e deve, piazzare la giusta zampata. Assieme a lui vedremo in azione Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli e Stefano Gross. Tre veterani a caccia del “colpaccio” proprio sul palcoscenico più importante, dopo una annata nella quale i sorrisi non sono stati certo numerosi…

Foto: Lapresse

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