Pattinaggio artistico: Fernández doma l’armata russa. Kovtun rischia i Giochi

È lui il dominatore dei Campionati d’Europa: lo spagnolo Javier Fernández si è confermato campione continentale sul ghiaccio magiaro di Budapest, confermando il primato già ottenuto con il programma corto ed anzi aumentando il proprio vantaggio grazie al miglior punteggio nel libero. L’iberico ha primeggiato sotto tutti gli aspetti, con un 88,19 nel tecnico ed un 87,36 nell’artistico, per un libero che gli è valso 175,55 punti. Il totale parla di 267,11 punti, un risultato che dimostra il ritrovato stato di forma di Fernández e lo proietta con grande fiducia verso le Olimpiadi.

Al secondo posto si è confermato il russo Sergej Voronov, che non ha per nulla sfigurato con il suo libero da 167,04 punti, con 86,48 di tecnico e 80,56 di components. Il totale di 252,55 punti lo pone comunque ad una distanza ragguardevole dal vincitore. Il ventiseienne conquista comunque la sua prima medaglia in una grande competizione.

L’impresa del giorno è stata quella di Konstantin Menšov, trentenne che ha ottenuto il miglior risultato della carriera grazie ad un libero da urlo, che lo ha fatto saltare dall’undicesima alla terza piazza. Con 165,12 punti ottenuti nel programma odierno, quello che doveva essere il russo di rincalzo ha invece guadagnato la medaglia di bronzo con un punteggio complessivo di 137,24.

Beffato, per soli 26/100, il ceco Michal Březina, mentre chi ha fortemente deluso è stato Maksim Kovtun. Come già nei Grand Prix, il giovane russo ha dimostrato ancora una volta di patire la pressione dei grandi eventi, realizzando un libero per lui modesto (149,22), per una quinta piazza complessiva (232,37). A questo punto Kovtun apre la porta alla partecipazione olimpica per Evgenij Pljuščenko, che ha questo punto ha l’unico vero avversario per la convocazione in Sergej Voronov.

Sesto ha chiuso il tedesco Peter Liebers (225,76), mentre è precipitato dalla terza alla settima posizione il ceco Tomáš Verner, autore solamente dell’ottavo libero (140,15) per un complessivo di 223,66. Completano la top 10 il francese Brian Joubert (221,95), il belga Jorik Hendrickx (205,92) e l’israeliano Alexei Bychenko (203,76).

Molto male, con il suo libero inedito, l’altro francese Florent Amodio, sprofondato in tredicesima piazza ed oggi addirittura ventesimo. L’azzurro Paul Bonifacio Parkison ha invece guadagnato una piazza, terminando 23° (157,81).

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com