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America’s Cup, Francesco Bruni: “Con New Zealand devi fare meno errori possibili. Conta la squadra”

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Luna Rossa si sta preparando per affrontare Team New Zealand nel match race che metterà in palio la America’s Cup. Il confronto non inizierà prima di mercoledì 10 marzo (si attende il calendario ufficiale) e fervono i preparativi nella baia di Auckland, dove Team Prada Pirelli cercherà l’impresa contro i padroni di casa. Francesco Bruni è uno dei due timonieri dell’equipaggio italiano e spera di strappare la Vecchia Brocca dalle mani di Peter Burling e compagni.

Il siciliano, in un’intervista concessa al Corriere dello Sport, si sofferma sull’attività svolta in questi giorni senza regate: “Ci dedichiamo alla preparazione. Quella che abbiamo fatto finora: cercare di fare andare la barca più veloce possibile, con aggiornamenti, e di migliorare ogni dettaglio. Puntando sempre a navigare per crescere dal punto di vista della regata“.

Il ribattezzato Checco risponde anche alla domanda su come attaccheranno i Kiwi: “Facendo meno errori possibili, facendo viaggiare la barca veloce e regatando nella maniera più pulita. La ricetta è sempre la stessa“. Il velista fa una precisazione: “Se sei tanto più lento del tuo avversario, non c’è partita. Se le barche hanno velocità simili, la squadra può davvero fare la differenza. Difficile fare una previsione sui neozelandesi ora, perché non abbiamo idea in un confronto diretto“.

Sul rapporto con l’altro timoniere James Spithill: “James e io abbiamo collaborato da subito molto bene. Anche quando la vedevamo diversamente, abbiamo parlato in serenità. Davvero mai alcun problema“. L’equipaggio non è snervato dal rinvio delle regate: “In un programma di tre anni lo slittamento di quattro giorni non inficia nulla. La barca è pronta per regatare sabato e lo sarà ancora di più mercoledì“.

Francesco Bruni puntualizza che “l’obiettivo finale è la Coppa America e ci stiamo preparando per questo“, ma guarda anche a un futuro un po’ più lontano: “Prima di tutto un’altra Coppa, sempre con un team italiano. E con questo mi trovo molto bene. Ma non andiamo oltre… anch’io sono un po’ scaramantico. Mi piacerebbe anche provare la vela oceanica“.

Foto: Luna Rossa Press

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