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Festival di Sanremo

Sanremo 2021. Le pagelle dei look della terza serata. Vittoria Ceretti porta l’alta moda sul palco dell’Ariston, Negramaro eco-friendly, Casadilego n.c.

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Terza serata all’insegna dell’eleganza e dell’alta moda per questa 71esima edizione del Festival di Sanremo, la serata dei duetti e della canzone d’autore, con la top model italiana Vittoria Ceretti, musa di Karl Lagerfeld, al fianco di Amadeus alla conduzione, che ha portato una ventata di haute couture sul palco dell’Ariston direttamente dalle passerelle di Parigi, ma anche fra gli ospiti, Negramaro e Lous and the Yakuza in testa, non sono mancati spunti di gran classe e stile. Gli scivoloni più clamorosi? Leggete la nostra classifica dei look migliori e peggiori della serata e scoprirete chi è inciampato sulla buccia di banana.

 

Negramaro: voto 7,5

Il frontman della band salentina Giuliano Sangiorgi ha regalato un omaggio a Lucio Dalla e per farlo ha scelto un look total green. Tutta la band ha deciso di indossare capi prevalentemente sostenibili, selezionati all’interno dell’ampio assortimento offerto da Zalando, per lanciare un messaggio eco-friendly e sensibilizzare il pubblico sull’importanza dei piccoli gesti per attuare i grandi cambiamenti.

Willie Peyote e Samuele Bersani: voto 4

Performance canora sbiadita per la coppia Peyote-Bersani in “Giudizi universali” come sbiadito è apparso il look di entrambi i cantautori. Nomi della moda come Carlo Pignatelli e Antonio Marras, che vestono Peyote per questa edizione di Sanremo, nulla hanno potuto per strappare la sufficienza. E nemmeno l’amuleto a forma di toro che il cantante torinese e torinista, porta sempre con lui.

Francesco Renga e Casadilego: N.C.

Lui in Dolce&Gabbana, lei… siamo indecisi se si tratti della tovaglia per il pranzo di Pasqua o della tappezzeria del sofà di casa sua. Abbiamo una sola certezza: la scelta di puntare sull’oversize della vincitrice di XFactor 2020 non dona alla sua fisicità morbida e rassicurante. Non classificati.

Vittoria Ceretti: voto 9,5

L’Haute Couture approda sul palco dell’Ariston direttamente dalle passerelle di moda di Parigi con la top model Vittoria Ceretti, che nel corso della sua brillante carriera ha avuto modo di indossare gli abiti delle più grandi maison del mondo, da Saint Laurent a Chanel, Roberto Cavalli, Dior, Valentino, Givenchy, Dolce & Gabbana. Per il Festival di Sanremo 2021, però, ha deciso di scegliere un brand italiano: Giorgio Armani Privé, uno dei primi stilisti per cui ha sfilato, appena adolescente, in segno di omaggio e di ringraziamento al grande maestro della moda tricolore. Tre i cambi d’abito stasera per la bella Vittoria: un abito lungo con rouches nero con dettagli rosa e schiena nuda, un abito sirena in lamè dorato senza spalline e, in chiusura, un elegantissimo abito mono spalla di pizzo nero lungo fino ai piedi. Che dire, gran classe. Naomi Campbell non ci manchi.

Foto Matteo Rasero/LaPresse

Achille Lauro: voto 6,5

C’era grande attesa per il terzo “quadro” dell’ex trapper romano: dopo il look dedicato al glam rock giudicato blasfemo dal Vaticano e quello dedicato a Mina, stasera Achille ha sfoggiato un outfit ispirato al pop, firmato Gucci, che strizza l’occhio al mondo dell’antica Grecia: Achille idolo pagano, statua dorata in un tempio dorato, sembrava davvero un’effige finchè non ha cantato… Camaleontico.

Maneskin e Manuel Agnelli: voto 10

Rock, glam, punk, dark. Ci sono tutte le sfumature della moda nei look scelti da Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan. A vestire la band romana nata sul palco di XFactor è la maison di moda Etro, con capi d’ispirazione anni ’70, caratterizzati da velluti in seta, camicie dalle spalle importanti, maniche a trombetta e pantaloni a zampa. Look a metà fra il samurai e il genio della lampada, invece, per la voce degli Afterhours, rigorosamente a petto nudo sotto la profonda scollatura della casacca: ormai il suo marchio di fabbrica. Selvatico e rock, Manuel Agnelli ci piace così.

Foto Matteo Rasero/LaPresse

Gaia e Lous and the Yakuza: voto 7,5

Siamo costretti a fare una media dei voti perchè fra Gaia, che ripropone le frange firmate Salvatore Ferragamo, questa volta in azzurro lapislazzulo da principe delle favole, e Lous and the Yakuza non c’è proprio gara: la cantautrice congolese naturalizzata belga è apparsa splendida come una principessa con un abito color arancio che esaltava la sua pelle d’ebano: incantevole.

Fedez e Francesca Michielin: voto 4

Sembra di assistere nello stesso momento al remake della Famiglia Addams e a quello de “La fabbrica di Cioccolato”: Michielin in versione Mercoledì firmata Miu Miu, Fedez novello Willy Wonka griffato Versace. Indecisi se ridere o piangere.

La Rappresentante di Lista e Donatella Rettore: voto 8

Accoppiata vincente anche dal punto di vista del look per queste due grandi artiste specchio di due generazioni che non sembrano poi così lontane. Rosso Valentino per Veronica Lucchesi, nero glam rock per Donatella. Splendide splendenti.

Foto: LaPresse

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