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Luna Rossa in cerca di una vittoria che sarebbe storica!

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Dopo tanti rinvii e una lunga attesa, finalmente tra la notte del 9 e 10 marzo inizierà l’America’s Cup, che vedrà coinvolto il team di Luna Rossa Prada Pirelli, che sarà il challenger, ed Emirates Team New Zealand, defender, e che al momento detiene appunto la coppa, ovvero la cosiddetta “vecchia brocca”. Nell’America’s Cup sono previste tredici regate e il team che arriverà per primo a sette vittorie sarà il vincitore.

Ovviamente potrete seguire in diretta questa attesissima sfida. Per essere aggiornati su come e quando vederla basta dare un’occhiata al sito del Corriere dello Sport nella pagina dedicata alla competizione.

Prima ci fu lo storico Moro di venezia

La gara verrà vissuta sotto i riflettori, perché è dall’anno 2000 che un’imbarcazione italiana non entra a far parte dell’America’s Cup.

La prima volta fu nel 1992 con il “Moro di Venezia”, ci sarà poi, per l’appunto nell’anno 2000, “Luna Rossa” di De Angelis, e a questo giro, sempre con “Luna Rossa”, ma di Sirena.

Proprio il team di Max Sirena cercherà di portare la vittoria in terra nostrana.Sarebbe un grande onore per Sirena in quanto sarebbe la sua prima vittoria con imbarcazione ed equipaggio italiano.

Gli italiani sperano molto di portarsi a casa questa vittoria, soprattutto dopo l’ultima alla Prada Cup. Inoltre, Luna Rossa vanta ben due timonieri, Francesco Bruni e James Spithill, al contrario del defender.

In tutto, Luna Rossa conta un team di ben 100 membri e viene messa in acqua da un team di 11 elementi, facendolo diventare un vero e proprio lavoro di squadra.

Tutto il team resta ben concentrato sulla sfida finale

A questo giro la squadra italiana avrà molti più tifosi dalla sua, come anche gli americani, in quanto, pare che i neozelandesi abbiano messo su qualsiasi scusa per rimandare la sfida il più possibile e cercare di trarre vantaggio da tutto questo, perché la sua imbarcazione si è rivelata forte e più adatta ai venti che ci saranno quindi a marzo.

Le ultime previsioni meteorologiche danno comunque favorevole, sempre in tema di venti, le prime due giornate al team neozelandese, mentre quelle dopo sembrano favorire invece la nostra squadra italiana.

Nonostante questo però, l’Italia dimostra anche di essere all’avanguardia con i tempi, visto che negli anni la vela è stata mutata per adattarsi meglio. Inoltre, anche tempo e modo di stare letteralmente in acqua è cambiato.

Max Sirena si dice soddisfatto anche per la velocità raggiunta durante l’allenamento e cercherà di rendere difficile la vittoria ai cosiddetti “kiwi”, che al momento sembrano comunque i favoriti. Per tantissime altre notizie dettagliate della prossima finale di America’s Cup e aggiornamenti, potere dare un’occhiata a questa pagina.

Insomma i pronostici per questa regata sembrano essere dati al 50/50 per i team, se volete provare a scommettere, ricordandovi che bisogna sempre giocare in modo responsabile e solo se si è maggiorenni, potete provare a dare uno sguardo al dettaglio offerta di benvenuto, dove troverete moltissime informazioni per scommettere in maniera ideale.

 

Credit Luna Rossa Press

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