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America’s Cup, “Luna Rossa, che botta”. La stampa neozelandese: “Distrutta. NZ più veloce con poco vento”

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Questa è come una distruzione… 800 metri di vantaggio. Sembra che Team New Zealand riesca a condurre la barca con grandissima facilità, è in grande sintonia nel farlo“. Queste solo le parole di Mark Orams, apprezzatissimo Professore della Auckland University of Technlogy, rinomato esperto di vela che offre la propria consulenza a NZ Herald, la principale testata giornalistica della Nuova Zelanda. Questo è stato il suo commento dopo la gara-4 della America’s Cup, quella che Team New Zealand ha dominato infliggendo 1’03” di distacco a Luna Rossa.

This is a thrashing…“. Che è come dire “che botta”, “distrutta”. Team Prada Pirelli ha purtroppo sofferto per tutta la regata, non è stata impeccabile in partenza, non ha scelto il lato giusto del campo di regata e poi ha commesso un grosso errore sul finire del primo tratto di poppa. Presto spiegati i motivi per cui i Kiwi sono riusciti a imporsi in condizioni di vento leggero e a pareggiare i conti nel match race che assegna la America’s Cup (2-2). Il commento si riferisce esclusivamente a gara-4, il cui esito ha ridato ossigeno agli appassionati neozelandesi: erano convinti di difendere facilmente la Vecchia Brocca, si sono trovati sotto contro il tanto bistratto equipaggio italiano e soltanto grazie a una prestazione di rilievo sono riusciti a impattare i conti.

Orams è stato poi lucido, dall’alto della sua inequivocabile esperienza, nell’analisi di quanto visto in questa giornata di regate. “Abbiamo appreso che Te Rehutai è veloce anche con questi venti leggeri, qualcosa che non sapevamo prima di oggi. I dati suggeriscono un vantaggio di velocità su Luna Rossa in queste condizioni di velocità del vento inferiore ai 10 nodi. Questa è una sorpresa perché quasi tutti pensavano che Luna Rossa fosse la barca più veloce con venti molto leggeri. Tuttavia, anche se sei più veloce, questi campi così stretti rendono difficili i sorpassi: in 16 gare su 17 ha vinto la gara chi ha conquistato la partenza“.

Foto: Lapresse

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