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Ciclismo

Tirreno-Adriatico 2021: le pagelle di oggi. Van der Poel trionfa in scioltezza, la Deceuninck tarda nella rimonta

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Nel terzetto d’oro formato da Wout van Aert, Julian Alaphilippe e Mathieu van der Poel, mancava soltanto quest’ultimo a trionfare sulle strade della Tirreno-Adriatico 2021. E dopo la beffa di ieri e il pugno sul manubrio al traguardo, si è subito vendicato con uno scatto secco sul traguardo di Gualdo Tadino e una vittoria a braccia conserte, in totale scioltezza. Sempre presente il leader della corsa Wout van Aert, secondo al traguardo. Buona la tattica iniziale della Deceuninck-Quick Step, che poi sbaglia sul più bello. Bocciata la Ineos Grenadiers, che per un rallentamento nel finale lascia indietro tutte le punte della formazione, in primis Bernal.

PAGELLE TERZA TAPPA TIRRENO-ADRIATICO 2021

Mathieu van der Poel, 10: vittoria in scioltezza per il più grande fenomeno dell’intero movimento ciclistico mondiale degli ultimi anni. Dopo il trionfo alla Strade Bianche di sabato scorso, nella tappa di ieri ha sbagliato i tempi. Era pronto alla vendetta, e non si è fatto attendere. Oggi non ha sbagliato proprio nulla trionfando di prepotenza, forza, orgoglio, e giocando d’astuzia con tutti gli avversari. Il giovane olandese si esalta ancora una volta e fa divertire.

Wout van Aert, 8: il belga ha sprecato tante energie per rinvenire sull’attacco di Zdenek Stybar, e forse è stata proprio questa azione a giovare sul mancato successo. Ma non può di certo essere deluso da se stesso con un ottimo secondo posto e un’altra giornata in maglia di leader. La condizione in vista della Milano-Sanremo è semplicemente impressionante.

Deceuninck-Quick Step, 6: tattica giusta da una parte, e totalmente sbagliata dall’altra. Ottimo l’attacco di Zdenek Stybar sul curvane finale per costringere Van Aert e Van der Poel a chiudere; peccato peró che l’iridato Julian Alaphilippe e l’azzurro Davide Ballerini si trovavano troppo indietro rispetto ai due ciclocrossisti, e alla fine non sono riusciti a rimontarli. Complessivamente però, Ballerini resta comunque il miglior italiano di giornata, e va assolutamente premiato per il suo terzo posto da cui non poteva chiedere di più (7,5).

Sergio Higuita, 7,5: la sorpresa del giorno con una quarta piazza inaspettata, e sintomo di una bella condizione che potrebbe mettere ancor più in mostra domani sull’ascesa verso Prati di Tivo. Il suo spunto veloce è noto da tempo, ma in mezzo ai colleghi scalatori, non agli uomini veloci. Tra l’altro ha pure rischiato di rimontare Ballerini. Domani è atteso alla conferma.

Giulio Ciccone, 5: l’abruzzese ha inaspettatamente perso 38″ staccandosi sulla rampa finale, su un tratto che poteva essere tranquillamente a suo favore. Ieri si era messo ben in mostra, mentre oggi ha deluso scendendo di 13 posizioni in classifica con ben 58″ di ritardo dal leader Van Aert. Domani dovrà assolutamente recuperare.

Ineos Grenadiers, 5: magari non si sono giocati il podio finale di questa Tirreno-Adriatico, magari domani saranno capaci di regalare spettacolo sull’ascesa verso Prati di Tivo, ma quasi 40″ di ritardo accumulati sia per Egan Bernal che per Pavel Sivakov e Geraint Thomas, non sono affatto buoni. Tutti e tre si sono ritrovati intruppati nella caduta avvenuta ai -3,5 km dal traguardo, in una posizione troppo retrostante del gruppo. Un errore molto grave non degno di una formazione così esperta.

Foto: Lapresse

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