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MotoGP: Valentino Rossi in costante crescita al debutto con Petronas nei Test di Losail. Indicazioni positive in vista del Mondiale

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I test collettivi pre-stagionali della MotoGP sono ormai andati definitivamente in archivio, con il prossimo appuntamento fissato venerdì 26 marzo per le prove libere del Gran Premio del Qatar, primo round del Motomondiale 2021. Uno dei protagonisti più attesi in vista del campionato è senz’altro Valentino Rossi, nove volte campione del mondo che si appresta ad affrontare una nuova avventura nel Team Yamaha Petronas SRT, alla 22ma stagione consecutiva nella classe regina.

Il “Dottore” esce dalle cinque giornate di test con buone sensazioni, alla luce di un feeling in costante crescita alla guida della nuova M1 ufficiale, anche se i reali valori in campo emergeranno durante il primo weekend di gara dell’anno. Rossi si è trovato subito a proprio agio nel nuovo team, provando diverse soluzioni sulla moto e raccogliendo dati molto importanti per impostare un buon pacchetto di base in vista del primo scorcio di campionato. Il 42enne di Tavullia si è concentrato principalmente su un lavoro legato a prove comparative di set-up, portando a casa dei buoni riscontri in termini di grip e guidabilità durante la seconda finestra dei test.

Purtroppo non c’è stato modo di effettuare una vera e propria simulazione gara, a causa della tempesta di sabbia che ha colpito il circuito di Losail nel day-5, ma Valentino ha comunque dimostrato a sprazzi un buon ritmo con gomme usate. Discreto anche il rendimento sul giro secco, in occasione del time-attack completato durante la quarta giornata, scendendo sotto il muro dell’1’54” e attestandosi appena fuori dalla top10 nella classifica combinata dei migliori tempi assoluti ottenuti nell’arco dei test.

Anche rispetto alle altre Yamaha, l’impressione è che il n.46 possa pagare dazio in qualifica, dovendo lottare strenuamente per entrare in Q2 e quindi nelle prime tre-quattro file della griglia. Tornare a lottare per il podio non sarà dunque così semplice, considerando il livello della concorrenza ed il rientro sempre più vicino di un certo Marc Marquez. Vedremo inoltre se i buoni rapporti con il nuovo compagno di squadra Franco Morbidelli potranno agevolare direttamente in pista il nativo di Urbino, magari in alcune situazioni di time-attack durante le prove libere o in qualifica.

Credit: MotoGP.com Press

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