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America’s Cup, Francesco Bruni: “Sbagliata la virata. Le barche del pubblico hanno ridotto il vento”
La quarta giornata di gara dell’America’s Cup 2021 è andata in archivio ad Auckland con la doppia affermazione di Emirates Team New Zealand, capace quindi di piazzare il primo break portandosi avanti 5-3 nella serie finale contro Luna Rossa Prada Pirelli. Gli italiani hanno vinto entrambe le partenze, ma quest’oggi non è stato sufficiente per portare a casa almeno un punto e per continuare a tenere il passo dei Kiwi. Il Defender è riuscito infatti a scavalcare la barca azzurra sia in gara-7, con una prova di forza impressionante, sia in gara-8 al termine di una regata a dir poco rocambolesca.
Decisivo nella seconda regata odierna il dislocamento di Luna Rossa in approccio al secondo gate di bolina, mentre poteva contare su un vantaggio superiore ai 4′ su Te Rehutai. In precedenza i neozelandesi avevano avuto lo stesso problema, cadendo dai foil e perdendo 2 km, ma sono stati in grado di decollare in meno tempo rispetto all’equipaggio tricolore. “Penso che le due barche abbiano bisogno di una velocità molto simile per decollare. Non credo che questo aspetto abbia fatto la differenza. Non sono sicuro dei numeri, perché non stavo guardando quando loro si sono rimessi in volo sui foil, ma sicuramente il vento era molto leggero per noi. Abbiamo cercato la pressione“, commenta Francesco Bruni in conferenza stampa.
Il timoniere siciliano di Luna Rossa prosegue: “Ogni team migliora giorno dopo giorno, in gara-7 la nostra barca non stava navigando al 100% del potenziale. Potevamo fare meglio, anche se chiaramente non posso andare nel dettaglio a riguardo. Sono sicuro che domani potremo essere più veloci, per molte ragioni. Ovviamente anche i Kiwi migliorano e noi dobbiamo continuare a combattere. Fino a stamattina non avevamo grandi rimpianti, magari oggi ne abbiamo qualcuno in più. I coach hanno fatto un lavoro fantastico fino a questo momento, per farci migliorare. Sono sicuro che continueranno così anche stasera e domattina”.
Quando gli viene chiesta un’opinione a proposito della gestione legata alla flotta degli spettatori in mare, Bruni non ha cercato alibi: “Il vento è andato verso sinistra ed il comitato di regata ha fatto tutto il possibile, anche se chiaramente non è ideale avere meno pressione proprio sulla boa di bolina. In ogni caso le condizioni erano uguali per entrambi i team. Abbiamo fatto un paio di errori in quella virata, regalando la regata ai nostri avversari. Questa è la realtà. Davanti a noi non c’erano barche in movimento, ma molte imbarcazioni del pubblico. Più ci avvicinavamo a quelle barche, più l’aria diventava sempre più debole. Comunque quella virata era possibile, ma dovevamo essere perfetti. Purtroppo abbiamo commesso un paio di errori e non ci siamo riusciti. I due AC75 hanno forme diverse e noi siamo molto contenti del nostro in condizioni di brezza leggera. È stato solo un episodio sfortunato”.
Foto: Luna Rossa Press
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