Formula 1
F1, GP Bahrain 2021. Il Mondiale inizia da Sakhir per la terza volta. I precedenti del 2006 e 2010 favorevoli alla Ferrari
Domenica 28 marzo scatterà ufficialmente l’edizione 2021 del Mondiale di Formula Uno. Il primo dei 23 Gran Premi in programma (un record nella storia del Circus) si terrà in Medio Oriente. Infatti il sipario sulla nuova annata agonistica si alzerà a Sakhir, dove si disputerà il 17° GP del Bahrain con valenza iridata. Il piccolo Stato del Golfo Persico terrà a battesimo la nuova stagione per la terza volta, dopo averlo già fatto nel 2006 e nel 2010. Per la verità, l’intenzione di Liberty Media era quella di partire dall’Australia nella giornata di domenica 21 marzo, ma la situazione legata al Covid-19 in quel di Melbourne ha consigliato di rinviare l’appuntamento down under al mese di novembre.
Dunque, il primo semaforo del 2021 si spegnerà in Bahrain, evento diventato un classico del Circus del XXI secolo. Infatti le sue radici affondano al 2002, anno in cui a Sakhir, località situata alle porte della capitale Manama, comincia la costruzione del Bahrain International Circuit, un avveniristico autodromo che ha l’obiettivo dichiarato di portare il Paese mediorientale a ospitare Gran Premi di Formula Uno. Ben presto Bernie Ecclestone e gli organizzatori giungono a un accordo, che permette al GP di Bahrain di diventare parte integrante del calendario dal 2004. Da allora la prova non ha mai mancato l’appuntamento con il Mondiale, eccezion fatta per il 2011, quando la cosiddetta “Primavera araba” aveva generato sommosse anche nel Regno situato nel Golfo Persico, portando alla cancellazione del GP. Sino al 2013 la gara andava in scena di pomeriggio, mentre dal 2014 si disputa in notturna.
Ricapitolando, sono 16 le edizioni sinora disputate nella storia, anche se non va dimenticato come l’autodromo sia stato teatro di un evento in più. Infatti, nello mese di dicembre 2020, si è tenuto una tantum anche il Gran Premio di Sakhir, utilizzando però il cosiddetto layout “outer circuit”, ben differente da quello usato abitualmente per il GP del Bahrain. Per l’analisi statistica dell’evento si rimanda all’articolo dedicato. In questa sede affrontiamo invece l’aspetto storico, ricordando come sono andati i due GP del Bahrain che, prima del 2021, hanno aperto il Mondiale.
2006 – La Ferrari è reduce da un’annata disastrosa, ma in Bahrain le Rosse tornano prepotentemente in auge, monopolizzando la prima fila grazie alla pole position di Michael Schumacher e alla seconda posizione di Felipe Massa, all’esordio assoluto dal team di Maranello. Alla partenza la Renault di Fernando Alonso riesce a installarsi alle spalle di Schumi. Il teutonico e lo spagnolo, vincitori dei precedenti sei titoli iridati, ingaggiano un serratissimo braccio di ferro. Il giovane iberico riesce a sopravanzare il veterano di Kerpen allungando il secondo stint, al termine del quale realizza tre giri velocissimi prima del suo rifornimento che gli consentono di tornare in pista davanti al ferrarista di un’inezia. Nando resiste alla grande pressione messagli da Schumacher e vince proprio nel modo in cui il tedesco era solito portare le gare dalla sua parte. Quel GP del Bahrain è il trailer di un duello che si protrarrà per tutta la stagione.
2010 – Come quattro anni prima, la Ferrari viene da un anno molto difficile. Cionondimeno, alla riapertura delle ostilità, le Rosse danno un importante segno di vita, in quanto in qualifica strappano la seconda e la terza casella rispettivamente con Felipe Massa e Fernando Alonso, al suo esordio nella squadra di Maranello. Alla partenza lo spagnolo sopravanza il brasiliano e le due vetture del Cavallino Rampante sono le uniche in grado di tenere il passo della Red Bull di Sebastian Vettel, che dopo essere partito dalla pole position guida autoritariamente una gara a lungo soporifera. Tuttavia, poco dopo la metà del Gran Premio, il tedesco soffre di un calo di potenza al suo motore e deve lasciare strada agli inseguitori. Si materializza così un clamoroso trionfo della Ferrari, che realizza addirittura una doppietta. Vince Alonso, mentre Massa è secondo. Uno sconsolato Vettel arranca sino al quarto posto finale, venendo successivamente sopravanzato anche dalla McLaren di Lewis Hamilton.
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Foto: Live Photo Sport