Basket
Basket: 23a giornata caldissima in Serie A. Dal derby Milano-Cantù alle lotte salvezza
23a giornata dai contorni particolari, quella che si avvicina in questa Serie A 2020-2021 combattutissima nei posti che vanno dalla zona playoff alla ultime posizioni. Tre squadre non scenderanno sul parquet: la sfida Brindisi-Sassari è stata rinviata perché la Dinamo è sotto quarantena causa positività al Covid-19, mentre per Varese la ragione è più semplicemente legata al turno di riposo, una domenica “lasciata libera” dalla Virtus Roma dal 9 dicembre scorso.
FORTITUDO LAVOROPIÙ BOLOGNA-UNAHOTELS REGGIO EMILIA (Venerdì 19 marzo, ore 20:30)
Quella odierna è a tutti gli effetti una sfida salvezza tra due squadre che, ultime a quota 14, hanno vissuto una settimana molto complicata. Alla Effe sono stati infatti bloccati, per il momento, gli stipendi in attesa di risultati migliori rispetto a quelli dell’ultimo periodo, mentre Reggio Emilia ha cambiato allenatore. Al posto di Antimo Martino, infatti, per raddrizzare la situazione è arrivato Attilio Caja, decano delle panchine italiane. Tre successi reggiani nei precedenti in stagione, Supercoppa compresa.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-GERMANI BRESCIA (Sabato 20 marzo, ore 19:00)
Trento cerca di risalire dal quintetto delle ultime a quota 14, e riceve una Germani che ha bisogno di punti per tenere vivo un sogno playoff che, a dire la verità, paradossalmente coinvolge chiunque fino all’ultimo posto a causa della classifica cortissima. Torna da ex Maurizio Buscaglia in quell’arena che lo ha visto portare Trento dalle serie minori fino alla massima categoria col picco della semifinale di EuroCup nel 2016. Toto Forray è a una tripla da quota 200 con Trento, Luca Vitali è a 8 punti dai 1000 in maglia Brescia.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA (Sabato 20 marzo, ore 20:00)
Sfida tutta sul fronte slavo in panchina, quella marchigiana che caratterizza maggiormente il sabato cestistico. La Virtus viene dalla sconfitta di Brindisi, la Vuelle da tre perse nelle ultime quattro uscite (Coppa Italia esclusa), che ne hanno messo la squadra di Jasmin Repesa ai margini della zona playoff. Nella storia c’è anche una finale scudetto, quella della stagione 1993-1994, vinta da Bologna per 3-2. Djordjevic, contro il suo dirimpettaio, è ancora imbattuto dopo quattro confronti tra i due in Serie A.
VANOLI CREMONA-DE’ LONGHI TREVISO (Domenica 21 marzo, ore 17:00)
C’è dell’interesse particolare per una sfida che, in chiave trevigiana, vuole far iniziare a sognare i tifosi: c’è infatti una zona playoff da mantenere. Per gli uomini di Galbiati, invece, dopo la sconfitta a Cantù è chiara ed evidente la necessità di invertire subito la rotta per evitare di farsi risucchiare nelle zone calde, anzi caldissime della classifica. All’andata finì 101-90 per Treviso, con 26 punti a testa di David Logan e Daulton Hommes da una parte e dall’altra. A proposito di Logan, potrebbe esserci domenica il suo rientro.
A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-ACQUA S.BERNARDO CANTÙ (Domenica 21 marzo, ore 18:00)
Tempo di derby al Forum di Assago, con l’Olimpia che lo posiziona in mezzo alla fase più importante di Eurolega, quella che potrebbe portarla, la prossima settimana, direttamente ai quarti di finale. Piero Bucchi l’ha definita la sfida “contro la migliore squadra e il miglior allenatore”. Lui il derby l’ha già vissuto, ma sul fronte milanese oltre dieci anni fa. Questa sfida è stata così storica nel basket italiano da esser stata anche finale di Coppa dei Campioni nel 1983, con vittoria canturina di un punto a Grenoble.
ALLIANZ TRIESTE-UMANA REYER VENEZIA (Domenica 21 marzo, ore 20:45)
Sfida tra quasi vicini di casa, quella del PalaRubini. Il (nuovo) posticipo Rai è anche una finestra sui playoff, dal momento che le squadre si seguono in classifica (Allianz sesta, Reyer quinta). L’andata si risolse in un netto 81-66 a favore degli orogranata, che però in quest’occasione devono fare a meno dell’infortunato Michael Bramos. Periodi opposti: due vittorie consecutive per Trieste nelle ultime due partite, mentre all’opposto Venezia ha dovuto collezionare due sconfitte.
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Credit: Ciamillo