Parigi-Roubaix 2021, nuovo lockdown nel Nord della Francia: corsa a rischio cancellazione?

Non c’è pace per la Parigi-Roubaix. Dopo esser stata l’unica Classica Monumento a non essersi disputata in un 2020 decisamente da dimenticare, anche quest’anno la corsa del pavè per eccellenza, rischia di fatto l’ennesima storica, e davvero tremenda, cancellazione. Il tutto è dovuto all’entrata del Nord Francia in un lockdown serrato di ben quattro settimane dalla mezzanotte di quest’oggi, che quindi andrebbe a coincidere anche col giorno preposto per la Roubaix maschile e femminile, ossia domenica 11 aprile.

Purtroppo l’impennata dei contagi da Covid-19 ha portato questa zona del Paese transalpino, in piena ‘terza ondata’, a mettere in atto delle misure più stringenti per contrastare la pandemia in atto. Come per l’Italia, anche la Francia sta subendo un forte aumento della cosiddetta ‘variante inglese’, diventata ormai il ceppo predominante, data la facilità con cui si trasmette. Soltanto ieri sono stati registrati quasi 35.000 nuovi casi in più.

E preoccupa anche il fatto che è stato scoperto che una variante rilevata in Bretagna, elude i metodi di rilevamento PCR utilizzati per schermare la ‘bolla’ di corsa di corridori, team e personale di gara. Insomma, la situazione si fa sempre più preoccupante sotto ogni punto di vista, e le domande sulla possibilità che la Roubaix maschile, e l’inedita prima edizione femminile, si possano svolgere regolarmente, sono davvero tante.

“La situazione si sta deteriorando – ha affermato il primo ministro francese Jean Castex a The Local, sottolineando la necessità di misure più restringenti, non nazionali ma localizzate, in 16 dipartimenti del nord del paese, dato che l’ultima ondata ha portato ben 1200 pazienti in terapia intensiva nella sola Parigi – Queste misure di contenimento non saranno una ripetizione di quelle che abbiamo imposto a marzo e lo scorso novembre”, ha proseguito il premier.

Dunque, al momento, non è affatto chiaro il possibile impatto delle nuove restrizioni su una corsa di grande portata come la Parigi-Roubaix. La speranza è quella che, come nel caso dell’Italia, si riesca a trovare un’altra soluzione per evitare l’ennesima cancellazione. Ma è indubbio il fatto che, il rischio di annullamento, a così poca distanza dalla corsa, è un dato da tenere in forte considerazione. 

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