WTA San Pietroburgo 2021: semifinali tutte russe, Vera Zvonareva ci ritorna dopo due anni

Si sono da poco conclusi i quarti di finale al torneo WTA 500 di San Pietroburgo. La giornata di oggi vedeva un impressionante dato: 7 russe su 8 ai quarti di finale, un quasi monopolio di un singolo Paese che non si vedeva da due decenni abbondanti in un singolo evento. E il trend si è confermato: sarà proprio una russa a vincere domenica.

L’unica resistenza estera veniva dalla rumena Jaqueline Cristian, che è riuscita a vincere il primo set nei confronti di Svetlana Kuznetsova al tie-break, salvo poi cedere per 6-7(5) 6-3 6-3. Ad attendere quest’ultima in semifinale ci sarà una delle due teste di serie rimaste, Daria Kasatkina, numero 8 del seeding, che dopo un brutto primo set si è ripresa e ha rapidamente invertito le sorti dell’incontro con Veronika Kudermetova, rifilandole un perentorio 1-6 6-1 6-2.

Dall’altra parte del tabellone, invece, si verifica qualcosa di atteso da parecchio tempo: il ritorno a questo livello di Vera Zvonareva. L’ex numero 2 del mondo non ha fatto sconti alla classe ’99 Anastasia Gasanova, eliminata con un netto 6-3 6-1. Da due anni non raggiungeva il penultimo atto, e se domani dovesse arrivare all’ultimo sarebbe un ritorno atteso addirittura dal 2011.

Tra Zvonareva e la finale, però, c’è ancora Margarita Gasparyan: la moscovita ha estromesso dal torneo Ekaterina Alexandrova con un piuttosto chiaro 6-2 7-5. Ci sarà dunque la seconda vittoria a livello WTA di una russa nel 2021, dopo quella di Kasatkina a Melbourne nel torneo giocato durante la seconda settimana degli Australian Open.

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Foto: LM-LPS/DPPI/Rob Prange / LivePhotoSport.it