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Basket: Pesaro ufficializza il ritorno di Paul Eboua
La Carpegna Prosciutto Pesaro non sta vivendo un momento magico nella LBA serie A. Ieri sera ha patito la terza sconfitta consecutiva per mano della Virtus Segafredo Bologna e la classifica inizia a preoccupare: ottavo posto con 18 punti, ma soltanto due vittorie di margine dal gruppone di coda che combatte per non retrocedere. I marchigiani hanno dunque deciso di rinforzarsi mettendo mani sul mercato, optando per il ritorno di Paul Eboua in biancorosso.
L’ala piccola, 203 centimetri, si era ben distinta lo scorso anno con quasi 8 punti di media a gara, con cui ha iniziato a farsi notare dagli scout americani. Proprio per questo decise di rescindere il contratto con la Vuelle per potersi dichiarare al Draft 2020. La sua avventura negli Stati Uniti non è stata però così fortunata: a novembre non venne scelto da nessuna delle trenta franchigie NBA, rendendolo così un undrafted.
Da lì è cominciata la sua avventura alla ricerca di un contratto nella lega dei giganti: venti giorni ai Miami Heat in cui ha provato a giocarsi uno dei due two-way contract a disposizione per la squadra di Eric Spoelstra, poi il conseguente taglio e la chiamata da parte dei Brooklyn Nets, che hanno prima reclamato il suo contratto per poi decidere di tagliarlo e spedirlo in G-League, la lega di sviluppo, ai Long Island Nets.
La sua stagione in G-League non ha però impressionato minimamente: soltanto dodici partite giocate con la franchigia controllata da Brooklyn con 2.9 punti di media in poco più di dodici minuti di utilizzo. E le sue percentuali non fanno nemmeno gridare al miracolo: 8/29 complessivo al tiro e 1/9 da tre punti, che lo hanno confinato ad un ruolo marginale che a 21 anni non ci si può permettere. Da qui il ritorno alla casa madre, a Pesaro, per far rivivere il suo sogno NBA. Per ora, soltanto parcheggiato in un angolo. Più avanti, si vedrà.
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Credit: Ciamillo