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Atletica, Marcell Jacobs: “Ho fatto un calcolo: potrei correre i 100 metri in 9.95”

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È sicuramente la stella dell’atletica italiana in questa prima parte di stagione. La sua medaglia d’oro agli Europei indoor di Torun sui 60 metri è stata strepitosa. 6”47, una gara velocissima, che lo ha visto trionfare anche piuttosto nettamente. Marcell Jacobs ora non vuole fermarsi e punta in alto.

Le sue parole in un’intervista con Tribuna Treviso, ricordando la gara del titolo continentale: “Mi sono presentato al via come uno dei favoriti, dopo una stagione indoor positiva, pur non avendo iniziato l’anno con l’idea di gareggiare in sala. La gara è stata velocissima, sono partito bene e ad un certo punto non ho visto nessuno vicino a me, e a quel punto mi sono detto: continua così che ci divertiamo. Un tempo così era meno atteso ed è arrivato tutto: la vittoria e il miglior crono al mondo”. 

Il suo personale sui 100 metri è di 10”03, ma l’obiettivo è quello di scendere sotto il fatidico muro: “Assieme al mio allenatore un calcolo abbiamo provato a farlo. L’anno scorso correvo i 60 metri in 6”63, ora valgo 16 centesimi in meno. In prospettiva il 6”47 sui 60, mantenendo la stessa velocità, vale un riscontro cronometrico dai 9”95 in giù, quindi molto buono. Chiaramente supponendo che si riesca ad arrivare in estate con la stessa condizione di Torun”. 

Occhi puntati sulla manifestazione più importante dell’anno, le Olimpiadi di Tokyo: “Penso ai Giochi sin da quando ero bambino. In modo più intenso dopo l’edizione di Rio, dove non ho potuto partecipare per un infortunio. Da lì la mia testa è proiettata a Tokyo, oggi non punto più a fare solo la presenza”. 

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Foto: Fidal/Colombo

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