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Basket: Cantù aggiunge Ivica Radic nella corsa alla salvezza

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Nuovo innesto da parte dell’Acqua S. Bernardo Cantù, che vicino a canestro riporta in Serie A il lungo croato Ivica Radic, classe 1990 con una buona carriera a livello di A2 e in diversi campionati in Europa. Per lui settima esperienza, di fatto, sul suolo italiano.

In precedenza, Radic aveva giocato a Venezia (per pochi mesi) nel 2015, dopo il ritiro di Veroli dalla Serie A2, dove stava viaggiando a 22.5 punti e 12.3 rimbalzi di media. Nella stagione successiva l’approdo alla Fortitudo Bologna, dove però non arriva a fine stagione perché esce dall’Italia. Nell’annata 2016-2017 va a Reggio Calabria, ma conclude il proprio cammino in quel di Ferentino, che pochi mesi dopo avrebbe ceduto alla Dinamo Academy sita a Cagliari il posto in A2. Nella serie cadetta è stato spesso tra i centri più incisivi comprendendo entrambi i gironi. Nel 2019 ha dato una mano, nelle prime uscite estive, alla Virtus Bologna.

Per il croato esperienze in mezzo continente, come si diceva: oltre all’Italia e alla sua Croazia, è stato anche in Portogallo, Ungheria, Belgio e Polonia. Proprio in quest’ultimo Paese, con la maglia dello Zielona Gora, ha vinto il campionato.

Queste le prime parole di Radic dal sito ufficiale canturino: “Sono davvero felice di poter far parte di questa società. Ricordo ancora con piacere i playoff del 2015: quando ero alla Reyer andammo a giocare due partite al Pianella e l’atmosfera lì fu incredibile, quindi l’idea di poter far parte di questo mondo mi esalta. Cantù è certamente un grande club, per storia, città e tifoseria. Adoro l’Italia e spero di aiutare i miei nuovi compagni a raggiungere buoni risultati, sono carico“.

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Credit: Ciamillo

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