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Tennis, Benoit Paire: “Vogliono sospendermi? Ho diritto di essere qui. Io do sempre il mio massimo”
Benoit Paire è al centro delle polemiche ormai da diverse settimane. Il tennista transalpino nelle ultime uscite ha palesemente deciso di non mettere in mostra il suo tennis, assumendo un atteggiamento poco costruttivo e decisamente sgradevole. Il francese entra in campo con il solo obiettivo di concludere il match senza quella scintilla necessaria per vincere le partite. Ultimo esempio la sfida contro il nostro Lorenzo Musetti.
Non tanto per il risultato, doppio 6-3 in favore dell’azzurro che avrebbe comunque potuto imporsi in una condizione “normale”, quanto per quello che Paire ha fatto vedere nel corso del match. Tantissimi errori gratuiti, tanto da lasciare intendere che ci fosse un pizzico di volontarietà nel voler sbagliare, e pochi lampi di qualità che pure il transalpino è consapevole di avere. Una situazione decisamente triste, un brutto manifesto per questo meraviglioso sport, tanto che da un po’ di tempo c’è chi paventa l’ipotesi di una possibile squalifica per il 31enne nativo di Avignone.
A domanda diretta, come riporta Livetennis, Paire risponde cosi: “Vogliono sospendermi? Non ho il diritto di essere qui? Io do il mio massimo, è solo che a volte il mio massimo non è sufficiente per vincere. Non vedo alcun motivo per essere sospeso“.
Una dichiarazione che oggettivamente non convince. Probabilmente Paire non è, almeno allo stato attuale, giocatore da top-10 ma di certo, esprimendosi al massimo, potrebbe mettere in crisi moltissimi giocatori del circuito. La spiegazione fornita dal transalpino sul suo atteggiamento è la seguente: “Vivo la mia vita come voglio. Vi sbagliate a preoccuparvi. Vado a casa, vedo la mia famiglia e i miei amici, faccio una passeggiata con il mio cane e non guardo nessuna partita di tennis, non mi interessa“.
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Foto: Lapresse