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Nuoto, Campionati Italiani 2021: i tempi limite per la qualificazione agli Europei di maggio

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Il conto alla rovescia sta per scadere e domani finalmente si comincerà a gareggiare negli Assoluti primaverili di nuoto a Riccione. Nell’impianto romagnolo ci si giocherà qualcosa di importante, ovvero la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. La Federnuoto, per questo, ha imposto dei limiti abbastanza selettivi che gli atleti dovranno considerare per conquistare il pass a Cinque Cerchi.

Vero è che ci sarà da tener conto anche di un altro evento, ovvero gli Europei di Budapest (17-23 maggio) che potrebbero rappresentare una vetrina per mettersi in mostra e far parte della compagine olimpica qualora non si centrasse a Riccione il target. Acquisiscono la qualificazione per la manifestazione gli atleti che risulteranno:

1) campioni italiani in una delle gare individuali del programma;
2) autori di tempi pari o inferiori a quelli della tabella che segue, fino a un massimo di quattro nelle gare olimpiche e di tre in quelle non olimpiche:

3) classificati dal secondo al quarto posto nelle distanze di gara dei 100 e 200 stile libero femminili e maschili. L’eventuale integrazione della squadra, sia per quanto riguarda le gare individuali sia per le riserve delle prove di staffetta, è di competenza del Consiglio Federale, su proposta discrezionale del Direttore Tecnico, sentita la Direzione Squadre Nazionali. In particolare, nelle gare con posti ancora liberi potranno essere proposti per la convocazione anche nuotatori appartenenti categorie giovanili (fino a Cadetti) che abbiano realizzato prestazioni di rilevante valore tecnico durante la stagione.

Giova ricordare che le staffette 4×100 e 4×200 stile libero femminili concorreranno al conseguimento della carta olimpica con il tempo realizzato durante la rassegna continentale. La staffetta 4×100 mista maschile concorrerà alla qualificazione olimpica con il tempo realizzato a Gwangju o, se migliore, con quello registrato a Budapest 2021.

Foto: Danilo Vigo / LPS

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