Judo
Judo, 17 azzurri in gara ad Antalya per il penultimo Grand Slam di qualificazione olimpica
È già tempo di vigilia in quel di Antalya per la Nazionale Italiana di judo, che si appresta ad affrontare da domani a sabato 3 aprile il penultimo Grand Slam valevole per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (previsti quest’estate a fine luglio). Quest’oggi, in cui si sono chiuse definitivamente le entry list della manifestazione, è stato effettuato il sorteggio dei tabelloni di tutte e 14 le categorie di peso in programma.
La squadra azzurra, reduce dagli ottimi risultati raccolti lo scorso weekend nel Grand Slam di Tbilisi, si presenta in Turchia con 17 atleti: Francesca Giorda, Francesca Milani (48 kg), Kenya Perna, Martina Castagnola (52), Veronica Toniolo, Silvia Pellitteri (57), Maria Centracchio (63), Alice Bellandi (70), Giorgia Stangherlin (78), Andrea Carlino, Alessandro Aramu (60), Fabio Basile, Giovanni Esposito (73), Christian Parlati, Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai, Gennaro Pirelli (90).
In totale sono 442 i judoka iscritti all’evento (270 uomini e 172 donne), in rappresentanza di 93 Paesi e 5 continenti. Da segnalare l’assenza dell’intera selezione tedesca e della squadra femminile francese, per decisione delle singole federazioni a causa di alcuni casi positivi di Covid-19 registrati nelle ultime settimane. Presenti comunque ad Antalya due numeri 1 al mondo come il ceco Lukas Krpalek (+100 kg) e la canadese Jessica Klimkait (57 kg), oltre a cinque elementi della formazione giapponese che prenderà parte ai Giochi casalinghi.
Buon sorteggio in chiave azzurra nei -48 kg soprattutto per Francesca Giorda, inserita nella Pool D delle teste di serie Yanan Li e Aziza Chakir (entrambe alla portata), mentre Francesca Milani dovrà vincere due incontri non scontati per poi entrare in rotta di collisione ai quarti con la campionessa olimpica in carica Paula Pareto. Debutto assoluto a livello senior con la nazionale maggiore per Kenya Perna, chiamata a fare esperienza nei -52 kg insieme alla compagna di squadra Martina Castagnola (al suo 2° Slam in carriera).
Poteva andare decisamente meglio alle italiane impegnate nei 57 kg, con Veronica Toniolo sorteggiata nella stessa Pool della campionessa iridata in carica Christa Deguchi (possibile scontro ai quarti) e Silvia Pellitteri in quella dell’altra fuoriclasse canadese Klimkait. Percorso abbastanza agevole sulla carta fino alla finale di Pool nei -63 kg per Maria Centracchio, che potrebbe quindi accedere perlomeno ai recuperi con l’obiettivo di raccogliere punti pesantissimi in ottica pass a cinque cerchi. Tabellone senza grandi spauracchi all’orizzonte fino alla (eventuale) finale nei -70 kg per Alice Bellandi, che ha la grande occasione di piazzare un exploit fondamentale nella sua corsa verso Tokyo. Brutto incrocio agli ottavi invece per Giorgia Stangherlin, costretta ad una grande impresa per entrare tra le migliori 8 nei -78 kg.
Passando al settore maschile, sarà la prima apparizione in un Grand Slam per Andrea Carlino e Alessandro Aramu nella categoria fino a 60 kg. Scenario molto simile per entrambi, che avranno licenza di stupire senza grande pressione sulle spalle. Gara molto delicata invece nei -73 kg per Fabio Basile e Giovanni Esposito, attualmente impegnati in un duello a distanza che porterà in Giappone al massimo uno dei due. Il primo è testa di serie n.5 del seeding (incrocio ai quarti con Raicu), il secondo è n.7 (eventuale quarto con Ciloglu).
Due italiani seeded anche nei -81 kg, con Christian Parlati (n.2) a caccia di conferme dopo il trionfo di Tel Aviv e Antonio Esposito (n.6) chiamato ad un acuto importante per riaprire i giochi nella concorrenza interna azzurra per un posto ai Giochi. Obiettivo minimo quarti di finale nei -90 kg per Nicholas Mungai (sesta testa di serie), che deve ancora macinare punti pesanti per difendere la sua posizione in zona pass diretto. Debutto assoluto tra i senior nella stessa categoria per il ventenne Gennaro Pirelli, bronzo mondiale junior in carica.
Foto: IJF