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Ciclismo

Giro delle Fiandre femminile 2021, Bastianelli e Longo Borghini sfidano le temutissime olandesi

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La più grande corsa di un giorno dell’anno, il Giro delle Fiandre, giunto alla sua giovanissima 18esima edizione al femminile, prenderà il via da Oudenaarde domenica 4 aprile. L’appuntamento clou dell’anno per il circuito Women’s WorldTour, presenterà al suo via il meglio del ciclismo mondiale, per 152 chilometri di adrenalina pura.

Ma partiamo dal percorso, la cui prima parte presenta, rispetto al solito, meno strade principali e più strade secondarie strette; il che rende più importante che mai essere attente durante i primi due terzi della gara, e con i seguenti tratti: Lange Munte (km 10), Lippenhovestraat (km 33), Paddestraat (km 35) e l’Haaghoek (km 61). La gara inizierà però a scaldarsi quando il gruppo raggiungerà l’ultima serie di salite sul Kruisberg-Hotond, Oude Kwaremont e infine il Paterberg con questa sequenza: Achterberg (km 55), Leberg (km 64), Berendries (km 68), Tenbosse (km 76), Muur-Kapelmuur (km 86), Kanarieberg (km 114), Taaienberg (km 118), Kruisberg/Hotond (km 133), Oude Kwaremont (km 143) e Paterberg (km 146).

Troveremo al via la vincitrice dell’ultima Strade Bianche, ma soprattutto campionessa uscente del Fiandre, Chantal van den Broek-Blaak (SD Worx), ma anche la campionessa del mondo, nonché sua compagna di squadra, e vincitrice nel 2018, Anna van der Breggen, che quest’anno ha conquistato la Omloop Het Nieuwsblad. Abbiamo dunque la campionessa continentale Annemiek van Vleuten (Movistar), reduce dalla conquista della Dwars Door Vlaanderen, e prima al Fiandre ben 10 anni fa.

Presente poi un trio d’oro della Trek-Segafredo formato dalla trionfatrice del Trofeo Alfredo Binda, la campionessa italiana Elisa Longo Borghini, primatista nel 2015, ossia l’anno dopo la compagna di squadra Ellen Van Dijk, e prima di Lizzie Deignan (2016). Attenzione poi a Marianne Vos (Jumbo-Visma), vincitrice del Fiandre nel 2013, e recente trionfatrice alla Gand-Wevelgem. Che dire invece dell’ultima azzurra andata a segno sulle strade del Belgio, Marta Bastianelli (Alé BTC Ljubljana), splendida vincitrice due anni fa.

Altri nomi di spicco sono quello di Grace Brown (Team BikeExchange), che la scorsa settimana ha fatto sua la Brugge-De Panne, poi abbiamo la sua compagna di formazione Amanda Spratt, Katarzyna Niewiadoma (Canyon-SRAM), Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) ed Amy Pieters (SD Worx). Infine, a livello italiano, oltre alle sopracitate Longo Borghini e Bastianelli, abbiamo un bel parterre di giovani con Vittoria Guazzini ed Elisa Balsamo per la Valcar Travel & Service, reduci da una primissima campagna del Nord scoppiettante, poi Marta Cavalli (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope), e il duo della Liv racing formato da Sofia Bertizzolo e Soraya Paladin.

Foto: Lapresse

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