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Nuoto, Alberto Razzetti e i 200 misti: una nuova punta per la Nazionale italiana per Tokyo

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Non è un siluro, è un razzo. Alberto Razzetti chiama a questo riferimento perché la sua risposta nell’ultima giornata dei Campionati italiani di nuoto 2021 è stata proverbiale.

In palio c’era il pass a Cinque Cerchi e una squalifica negli Assoluti di dicembre da dimenticare. Il ligure, nei 200 misti, aveva un grande obiettivo: il tempo limite per Tokyo di 1’58″0. Non ci si poteva stare troppo a pensare, ma serviva andare all-in e così è stato. Un incedere in vasca sicuro fin dal primo 50 metri a farfalla, con passaggi ben completati a dorso e a rana. Il rush finale con una gambata notevole a stile libero è valso il super crono di 1’57″13 che ha fatto calare il sipario.

Sono felicissimo. Ho realizzato un sogno. Fino all’anno scorso neanche ci avrei creduto, adesso poterlo commentare è tanta roba. Devo ancora realizzare quanto è successo. Sono contento di come è andata la gara e del tempo che è sensazionale: speravo di scendere sotto i 58″, ma non immaginavo di poter nuotare addirittura 1’57”1. Adesso agli Europei sarà divertente. Spero di migliorare ancora. Poi ci saranno le olimpiadi. Il sogno che diventa realtà”, le dichiarazioni di Razzetti ai microfoni della Rai

Un tempo che vale molto perché, attualmente, è il quarto al mondo nella stagione 2020-2021 e il secondo se si tiene conto di quanto fatto dagli atleti a partire dal mese di gennaio 2021. Pertanto Razzetti entra di diritto in una nuova dimensione e già dalla rassegna continentale di Budapest avrà modo di confrontarsi con nuotatori di valore. Una prova del nove a livello internazionale importante anche per testare la capacità di gestire la tensione dell’atleta azzurro.

Foto: LaPresse

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