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MotoGP, Joan Mir e il peso della riconferma: troppo nervosismo nella prova del campione del mondo a Losail
Joan Mir chiude al settimo posto il Gran Premio di Doha, secondo atto della MotoGP 2021. Il campione del mondo della Suzuki non è riuscito a replicare la rimonta di settimana scorsa, competizione che lo ha visto classificato al quarto posto alle spalle delle due Ducati.
L’alfiere della casa giapponese, scattato dalla nona casella dello schieramento, ha cercato di risalire la china, ma non è riuscito nell’impresa. Un contatto con l’australiano Jack Miller (Ducati) ha rovinato la risalita dello spagnolo che nella manifestazione odierna è stato ‘schiacciato’ dal team-mate Alex Rins, in lotta per parecchi giri per il successo contro le Ducati di Pramac.
Tanti errori hanno condizionato la prova di Mir che, dopo una discreta partenza, non è stato in grado di tenere il passo dei rivali. Dopo aver alzato bandiera bianca contro le Yamaha, lo spagnolo è scivolato in classifica dopo la già citata toccata con Miller, fatto che ha messo fine alle speranze del numero 36 di raggiungere la top 5.
Il campione in carica della MotoGP si prepara per il prossimo round con l’obiettivo di tornare nella parte alta della classifica per sperare di contendersi il titolo alla fine della stagione. Mir ha mostrato nel 2020 una solidità incredibile in più occasioni e l’abilità di resettare tutto nel fine settimana successivo, aspetto che non abbiamo visto sotto i riflettori del Qatar.
A Portimao (Portogallo), pista che potrebbe cambiare i valori in campo, Mir è chiamato alla rivincita. Il possibile ritorno dello spagnolo Marc Marquez potrebbe dare nuovi stimoli al campione iberico che al momento si trova settimo nel Mondiale con 22 punti raccolti.
Foto: Press MotoGP