Formula 1
F1, Helmut Marko: “Max Verstappen a Sakhir ha avuto due problemi tecnici, ecco perchè non ha vinto”
Il Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021, sembrava apparecchiato per la vittoria di Max Verstappen. L’olandese, invece, non è stato in grado di opporsi a Lewis Hamilton che, assieme al team Mercedes, ha messo in scena una strategia impeccabile che ha permesso al sette volte campione del mondo di aggiudicarsi una gara che, quantomeno sulla carta, vedeva il rivale della Red Bull come favorito.
Il tracciato di Sakhir, tuttavia, ha visto Max Verstappen sfidare sia il pilota inglese, sia la sua RB16B numero 33 che, secondo quanto rivela Helmut Marko, consulente principale del team anglo-austriaco, ha messo in difficoltà il pilota classe 1997. “Ad inizio gara avevamo problemi nell’area del differenziale. Nel primo settore abbiamo perso fino a 3 decimi al giro e lo stesso problema si è presentato sulla monoposto di Sergio Perez. Con questo inconveniente non solo avevamo meno grip, ma le ruote posteriori giravano a vuoto facendo così surriscaldare le coperture”.
Helmut Marko prosegue nel suo racconto: “Durante questa fase non siamo riusciti a guadagnare il vantaggio di cui avevamo bisogno per evitare un undercut. Siamo passati da un margine di 2,5 secondi ad 1,7. Questa è stata la fase decisiva del primo stint, dove eravamo chiaramente handicappati. Poi abbiamo avuto un altro inconveniente. Siamo stati costretti ad abbassare la potenza della power unit a causa di problemi di temperatura, ma Max è riuscito comunque a ricucire il distacco da Lewis”.
Dopo il primo capitolo stagionale, che Red Bull vedremo a Imola? “Penso che saremo di nuovo alla pari con loro grazie al nostro pacchetto composto da un motore competitivo ed un ottimo telaio che risponde bene ad ogni minima modifica. Adesso siamo consapevoli che possiamo sconfiggerli solo se agiremo in modo impeccabile. Tutto deve essere effettuato correttamente. Probabilmente si ripeterà la stessa situazione vista in Bahrain, ma spero che sul gradino più alto del podio ci possa essere Max”.
Foto: Lapresse