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Sci Alpino
Sci alpino, Petra Vlhova si separa da Livio Magoni dopo 5 anni: la slovacca chiude il rapporto col tecnico
Le strade di Petra Vlhova e Livio Magoni si sono separate dopo cinque anni. Ad annunciarlo è stata la stessa sciatrice attraverso i suoi profili social. La 25enne slovacca, vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo generale, ha raggiunto l’obiettivo di tutta una vita e ha deciso di non farsi più seguire dal tecnico italiano. La nativa di Liptovsky Mikulas, che nell’ultima stagione ha conquistato anche due medaglie ai Mondiali (argento in slalom e in combinata), cambierà i propri piani e si farà seguire da un nuovo allenatore.
Il rapporto si interrompe con un anno di anticipo rispetto al previsto, dunque senza la possibilità di tentare l’assalto a una medaglia alle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022, unico traguardo che manca alla sciatrice. Petra Vlhova ha dichiarato: “È stato un lungo e difficile percorso verso ciò che tutti noi desideravamo tanto. Alla fine il sogno si è avverato e ho la sfera di cristallo tra le mani. Sono stati 5 anni fantastici con te Livio, durante i quali ho imparato molto. Sono così grata per il tuo tempo, per la tua infinita energia, il perfezionismo e per la fiducia che hai sempre riposto in me. Una porta si chiude, mille altre si aprono e non ci resta che scegliere la strada giusta. Ma questa volta ognuno la sua”.
Livio Magoni ha commentato in questo modo: “Sono stati cinque bellissimi e incredibili anni, passati davvero velocemente. Con un’atleta eccezionale che ha creduto in me e nei miei metodi e concetti di lavoro, abbiamo raggiunto la cima, la cima della montagna che era così alta 5 anni fa. Petra, Igor e il mio fedele collega Matej Gemza ci hanno creduto da quel giorno a Clusone. Abbiamo sacrificato molto, ma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Sono orgoglioso che siamo riusciti a costruire un team di professionisti e ho imparato molto dai suoi membri. Grazie Boris, Stan, Simon, Marco, Mattia, Gigi, Matteo, Soni, Petra. Non è stata solo una bella storia sportiva, ma anche una lezione di vita per tutti noi, perché lo sport deve essere così. Grazie a tutti gli slovacchi, fantastici fans, è stato un onore aiutarvi a vivere tutti questi momenti. Chiedo scusa per tutti gli errori commessi in questi 5 anni, ma vi garantisco che ho sempre dato tutto quello che avevo”.
Foto: Lapresse