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Ciclismo: il problema delle borracce c’è anche tra le donne. Letizia Borghesi squalificata al Fiandre, rischio sanzione

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Una polemica che si sta protraendo da giorni. La squalifica di Michael Schaer al Giro delle Fiandre di domenica scorsa per aver lanciato una borraccia a dei tifosi è ormai sulla bocca di tutti coloro che sono nel mondo del ciclismo. Inaccettabile, nonostante il nuovo regolamento (nel quale è incluso il divieto di gettare borracce, se non nelle green zone) sia stato pubblicato il primo giorno di aprile.

L’argomento però non riguarda solo gli uomini. La stessa identica cosa è accaduta anche nella prova al femminile: ad essere coinvolta è stata la nostra Letizia Borghesi. La 22enne dell’Aromitalia-Basso Bikes-Vaiano è stata estromessa dalla corsa. Le parole del presidente della squadra Stefano Giugni riportate da Tuttobiciweb: “Le nostre sensazioni post accaduto non sono per niente piacevoli. Quando una società come la nostra concentra le forze per disputare gare importanti, impegnative e dispendiose economicamente e nel finale del “Fiandre” si vede privata di una brava protagonista come Letizia Borghesi per espulsione è una botta grossissima. Subirla in eurovisione è tremendo per sponsor, squadra e atleta. Non dico che Letizia avrebbe vinto però poteva competere per arrivare tra le prime e ben figurare”.

Il rischio è quello di ricevere addirittura una sanzione: “Relativamente all’ammenda economica, ufficialmente non abbiamo ancora ricevuto comunicazioni dall’UCI. Non so ancora quanto ci arriverà esattamente da pagare, ma guardando il regolamento sono 1750 Euro. E’ un’assurdità. Ci sono cose ben più gravi e importanti da sanzionare nel ciclismo”. 

Foto: Valerio Origo

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