Taekwondo
Taekwondo, Europei 2021: Simone Crescenzi in semifinale e a medaglia! Fuori Caulo e le sorelle Al Halwani
![](https://www.oasport.it/wp-content/uploads/2019/06/Simone-Crescenzi-Taekwondo-FITA.jpg)
L’Italia s’e desta. Dopo una partenza difficoltosa, agli Europei 2021 di taekwondo, gli azzurri si sbloccano. Italiani trascinati da uno straordinario Simone Crescenzi che vola nelle semifinali dei -63 kg e più tardi si giocherà una medaglia (già sicuro almeno il bronzo). Andiamo a vedere come sono andate le cose nei turni eliminatori, dove di scena c’erano anche Gabriele Caulo e Sarah e Giada Al Halwani.
Uomini -63 kg
Simone Crescenzi, nativo di Terracina, testa di serie numero 6 in tabellone, è una “macchina da guerra”. Dopo aver beneficiato di un bye al primo turno, negli ottavi di finale demolisce con il punteggio di 30-8 il cipriota Ioannis Pilavakis riservando lo stesso trattamento, nei quarti di finale, al tedesco Ior Konstantinidis, superato nettamente 11-2 in un incontro a senso unico. In semifinale ora lo scontro con lo spagnolo Joan Jorquera.
Uomini -68 kg
Nei 1/32esimi di finale Gabriele Caulo, al termine di una prova coriacea e di carattere, con un tentativo di rimonta finale non riuscito, ha ceduto (20-22) al transalpino Dylan Chellamootoo, testa di serie numero 13 del tabellone della categoria.
Donne – 53 kg
Il percorso europeo di Sarah Al Halwani si ferma al golden point degli ottavi di finale. L’azzurra infatti, dopo aver sconfitto la bulgara Krysts Mazurkevich per 15-9 sbatte contro lo scoglio rappresentato dall’ungherese Luca Patakfalvy che, dopo il 4-4 dei tre round regolamentari, si prende il passaggio ai quarti perchè nel momento del golden point – nonostante lo 0-0 – è riuscita in più circostanze a toccare la corazza della rappresentate tricolore.
Donne – 57 kg
Anche per Giada Al Halwani la barriera insuperabile si dimostra essere quella degli ottavi di finale. L’italiana infatti supera agevolmente i 1/16esimi, piegando 14-11 l’olandese Bodin Schoenmakers, salvo poi arrendersi per 8-4 alla belga Raheleh Asemani.
FOTO: FITA