Biathlon
Biathlon, il bilancio maschile verso Sochi: Lukas Hofer è la punta, ma non solo…
Alla luce dei recenti risultati di Anterselva, il biathlon italiano punta forte per la zona medaglie della competizione olimpica sul 24enne di San Lorenzo di Sebato, Lukas Hofer: il bolzanino è in ottima forma, come conferma la vittoria nella sprint della scorsa settimana, ma il dato più confortante è il fatto che sia riuscito a chiudere nella top ten in tutte e quattro le discipline (sprint, inseguimento, individuale e mass start) in questa stagione, indice che può cogliere un risultato importante in qualsiasi prova. La pista si addice alle sue caratteristiche con lunghe e impegnative salite e discese tecniche: la scorsa stagione nella tappa preolimpica ha chiuso l’individuale in ottava piazza.
Christian De Lorenzi ha colto i risultati più importanti nelle 20 km, indice che la sua esperienza e la gestione del poligono possono fare ancora la differenza. Markus Windisch dovrà limitare gli errori nella sprint e nell’inseguimento se vorrà trovarsi a lottare con i migliori. Molte incognite sulla condizione di Dominik Windisch, che la scorsa stagione ha concluso la sprint di Sochi in quinta posizione: il 24enne, così come molti esponenti della nostra nazionale, ha contratto un virus a Ruhpolding, che lo ha costretto a saltare la tappa di Anterselva. Sappiamo però che è già tornato ad allenarsi per mettersi a pari con il lavoro. In chiave staffetta ci sono 5-6 nazioni più competitive della nostra (Francia, Germania, Russia, Norvegia, Svezia e Austria) ma se dovessero esserci numerosi errori dovremo farci trovare pronti.
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