Beach Volley
ESCLUSIVA | Lissandro: “Lascio l’Italia per il Kazakistan”
Un fulmine a ciel sereno, anche per le atlete. Lissandro Dias Carvalho, allenatore della Nazionale azzurra femminile del beach volley azzurro dal 2009, ha deciso di accettare la proposta della Federazione del Kazakistan per gettare le basi in vista delle Olimpiadi di Rio prima e di Tokyo poi in un movimento attualmente di livello molto basso ma che ha intenzione di investire moltissimo sulla disciplina olimpica della sabbia.
“E’ un progetto interessante – commenta l’ormai ex coach delle azzurre – da tanto tempo i dirigenti del Kazakistan mi stavano corteggiando e alla fine la solidità del progetto mi ha convinto oltre che, non lo nascondo, un’offerta molto vantaggiosa dal punto di vista economico. Del resto sono un professionista ma sono convinto che ci sono basi ottime per fare un buon lavoro”.
Lissandro è comunque dispiaciuto di lasciare un movimento come quello italiano che ha contribuito a far crescere. “Quando sono arrivato nel 2009 abbiamo iniziato un lavoro molto duro, sono stati anni intensi ma anche di grandi soddisfazioni – racconta aprendo il libro dei ricordi – su mia indicazione è stata formata la coppia Cicolari/Menegatti che ha vinto un Europeo e ha fatto sette podi nei Grand Slam, cosa mai accaduta prima in Italia ma c’è stato un grande lavoro anche a livello di settore giovanile e di struttura che ora chi arriverà al mio posto dovrà solo continuare. L’Italia non è il Brasile e il movimento importante qua è quello della pallavolo, il beach volley non ha ancora conquistato la copertina che merita ma spero che ci riesca, magari anche grazie al lavoro e ai risultati delle ragazze di una nazionale molto giovane e di prospettiva”.
L'”affaire Cicolari” con tutte le polemiche che ne sono conseguite non ha inciso minimamente sulla decisione di Lissandro. “Un direttore tecnico è lì per fare delle scelte e a volte possono essere giuste o sbagliate – conclude – le polemiche non mi interessano e comunque sono situazioni che fanno parte del mio lavoro. Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth sono la coppia del futuro, hanno due Olimpiadi davanti per fare bene e sotto di loro sta crescendo un movimento. La speranza è che chi verrà dopo di me sia serio e professionale al punto giusto e prosegue nel lavoro intrapreso ma sono certo che la Federazione Italiana, con cui mi sono trovato molto bene, troverà la persona giusta”.
Lapidario il commento di una Marta Menegatti che, in un anno ha visto rivoluzionato tutto il suo staff, dalla compagna al tecnico, quest’ultimo in piena preparazione per la stagione che andrà ad iniziare ad aprile. “Sono molto molto dispiaciuta – ha dichiarato – Lissandro è un grande allenatore ma soprattutto una persona eccezionale e a me ha insegnato davvero tanto sia dal punto di vista tecnico sia umano. Non mi resta che augurargli un grosso in bocca al lupo per la sua nuova avventura”.
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enrico.spada@olimpiazzurra.com