Calcio, la UEFA valuta un piano sui vaccini anti-Covid per gli Europei 2021: giocatori tutti coinvolti

Il conto alla rovescia procede velocemente e il giorno dell’inizio degli Europei 2021 di calcio, tra le competizioni più attese della stagione dopo il rinvio a causa della pandemia, si avvicina sempre di più. Sarebbero arrivate conferme circa l’organizzazione itinerante dell’evento, anche per quanto riguarda l’Italia. Dovrebbe essere a Roma, infatti, la partita inaugurale prevista tra la Nazionale di Roberto Mancini e la Turchia.

Il condizionale è d’obbligo perché il Bel Paese non ha ancora ricevuto ufficialmente il via libera per riportare i tifosi sugli spalti dell’Olimpico. Un veto, al momento, dettato dalla situazione pandemica in territorio italiano. In questo contesto, l’UEFA starebbe valutando di somministrare obbligatoriamente i vaccini a tutti i calciatori coinvolti nel torneo.

Un’ipotesi, riportata dal Corriere dello Sport, che consentirebbe di evitare situazioni di pericolo, come è accaduto nel caso della compagine italiana di Mancini nel corso delle qualificazioni ai Mondiali 2022 in Qatar.

La selezione tricolore, infatti, ha dovuto fare i conti con 12 positivi tra calciatori (8) e staff (4) tra cui anche Daniele De Rossi, ricoverato in ospedale per una polmonite. I vaccini per i giocatori prima di Euro 2021 rappresenterebbero, pertanto, un ottimo piano per svolgere in tranquillità la rassegna. I coinvolti dovrebbero essere circa 600 e sarebbe in cantiere la stesura di un protocollo che potrebbe diventare ufficiale nelle prossime settimane. 

E’ chiaro che l’UEFA voglia dotarsi di tutto quel che è possibile per far sì che il torneo possa tenersi nella maniera più sicura possibile.

Foto: LaPresse