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Boxe: Gianluca Branco torna a combattere a 50 anni, ma abbandona al terzo round in Tanzania
Gianluca Branco ha fatto il suo ritorno sul ring a 50 anni, dopo un lungo stop (aveva appeso i guantoni al chiodo nel novembre 2014). L’ex Campione d’Europa dei pesi superleggeri e dei welter ha indossato i guantoni per un match a Dar es Salaam (Tanzania), incrociando il pugile locale Abdullah Luanya, sconosciuto nel panorama della grande boxe. L’autonominatosi “Ibrahimovic del pugilato”, che per l’occasione combatteva sotto la bandiera brasiliana (la FPI non gli ha potuto concedere il via libera per sopraggiunti limiti di età), ha abbandonato la scena al terzo round.
Il laziale aveva iniziato bene vincendo il primo round e distinguendosi con un gancio destro nella seconda ripresa. Nel terzo round, però, il 50enne ha subito una testata di Luanya e un durissimo destro-sinistro, andando al tappeto. Il nativo di Civitavecchia si è rialzato, ma il suo manager Giulio Spagnoli ha deciso di fermare il match. Ora il suo record parla di 49 vittorie (24 per ko), 4 sconfitte (due giunte in incontri valevoli per il titolo mondiale), 1 pareggio.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Spagnoli all’Ansa: “Gianluca avrebbe voluto e potuto continuare, ma trattandosi di un incontro dopo un lunghissimo stop, e considerando le scorrettezze dell’avversario, abbiamo preferito fermarlo. Ero sicuro che avrebbe vinto, lo avevo visto in ottime condizioni in palestra e va comunque elogiato per lo spirito combattivo e il coraggio dimostrato. Purtroppo una serie di circostanze hanno fatto cominciare male la serata: eravamo in attesa dell’auto in hotel e ci sono venuti a prendere con un’ora e mezza di ritardo. Arrivati, ci siamo dovuti arrangiare nei corridoi in quanto gli spogliatoi erano invivibili; dopodiché ci hanno lasciato troppo poco tempo per fare il riscaldamento e siamo dovuti salire sul ring in soli 15 minuti. Senza parlare dei problemi che abbiamo avuto all’ingresso dell’arena. Tutto ciò ha sicuramente inciso“.
Foto: Lapresse