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Calcio, gli Europei in Italia ci saranno: c’è l’ok del Governo e Olimpico aperto almeno al 25%

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E’ arrivato l’ok. Il Governo italiano ha detto sì e le partite degli Europei di calcio in Italia sono salve. La Figc, come riportato da gazzetta.it, ha ricevuto la lettera con cui la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali per conto dell’Esecutivo guidato da Mario Draghi ha dato il via libera alla presenza degli spettatori (si parla di almeno al 25% della capienza) all’Olimpico di Roma nelle quattro partite riguardanti nella fase finale della rassegna continentale itinerante.

Pertanto, si darà il via alle danze l’11 giugno nella Capitale con la sfida dell’Italia di Roberto Mancini e la Turchia, mentre il 16 e il 20 ci saranno i confronti con la Svizzera e il Galles della Nazionale. Il 3 luglio, invece, si disputerà un quarto di finale della competizione che si concludere con semifinali e finali a Londra.

L’UEFA aveva dato una scadenza precisa, ovvero il 19 aprile. Fortunatamente il sì del Governo è arrivato in anticipo e le criticità allo stato attuale delle cose riguardano le situazioni di Dublino,  Bilbao e di Monaco di Baviera.

L’Italia non può permettersi di perdere una pagina di storia perché questo 11 giugno segnerà la ripartenza del Paese è in quel momento non sarà solo la ripartenza del calcio. Un’assunzione di responsabilità di prospettiva. Un messaggio di speranza. Capisco chi si limita ai dati attuali, ma dobbiamo avere il coraggio di pensare a quello che succederà l’11 giugno”, le parole del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, che ha aggiunto: “Bisogna uscire dall’ipocrisia. Il vaccino serve a tutti gli italiani. E fra tutti gli italiani, sembrerà strano, ci sono i calciatori. Per giugno credo che saranno protette tutte le categorie a rischio e non credo che a quel punto possa essere un problema vaccinare un gruppo squadra di 50-60 persone”.

Foto: LaPresse

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