Artistica
Ginnastica artistica, gli Europei 2021 qualificano alle Olimpiadi: come si ottengono i pass? Regolamento: l’Italia ci prova
Gli Europei 2021 di ginnastica artistica metteranno in palio 4 pass per le Olimpiadi di Tokyo. La rassegna continentale, in programma a Basilea (Svizzera) dal 21 al 25 aprile, rappresenta un’occasione speciale per staccare il biglietto, la penultima a disposizione (l’ultima chance sarà la Coppa del Mondo di specialità, che prevede ancora la disputa di una tappa, sulla carta a giugno in Qatar). Il meccanismo di ammissione alla rassegna a cinque cerchi, arzigogolato più che mai, prevede che si assegnino due posti per sesso attraverso le qualificazioni del concorso generale individuale.
Si tratta di pass non nominali, dunque li conquisteranno dei ginnasti che li metteranno a disposizione del proprio Paese, senza avere la certezza di essere convocati in prima persona per l’evento sportivo più importante al mondo. Attenzione, però: non tutti gli atleti sono eleggibili. Non possono infatti conquistare il pass quei ginnasti che facevano parte della Nazionale che conquistò la qualificazione con la squadra ai Mondiali 2018 o ai Mondiali 2019. Ad esempio, restando in casa Italia, non possono provarci Giorgia Villa o Alice D’Amato perché erano attivamente in pedana quando le Fate nella rassegna iridata di due anni fa culminata con la medaglia di bronzo. Potranno invece tentare il colpaccio Vanessa Ferrari (totalmente assente a Stoccarda) e Martina Maggio (che in terra tedesca era soltanto riserva).
Precisiamo: un Paese può ottenere massimo un posto per sesso attraverso questi Europei. Le due azzurre hanno le carte in regola per provarci, ma la concorrenza è davvero spietata. La Russia fa paura con le giovani Viktoriia Listunova, Vladislava Urazova ed Elena Gerasimova. La Romania schiera la carta pesante di Larisa Iordache. La Gran Bretagna si gioca le debuttanti gemelle Jennifer e Jessica Gadirova. Sulla certa sembrano esserci quattro Nazioni per due posti, ma attenzione comunque alle sorprese.
Più complessa la missione per l’Italia maschile con Nicola Bartolini, Stefano Patron, Lorenzo Minh Casali che ci proveranno fino all’ultimo. Al momento sono qualificati soltanto Ludovico Edalli e Marco Lodadio, si cerca un’ultima carta davvero molto ardua da ottenere, in modo poi da assegnarla verosimilmente a un altro specialista (Carlo Macchini sta facendo bene alla sbarra).
Photo LiveMedia/Filippo Tomasi