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F1, Valtteri Bottas: “Possiamo migliorare molto, al momento siamo cacciatori e non prede…”

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Secondo capitolo della stagione nel Mondiale di Formula Uno 2021 e nuova occasione per Valtteri Bottas per mettersi in luce. Dopo un esordio sfortunato nel Gran Premio del Bahrain, con un pit-stop che ha rovinato tutti i piani di rimonta del finlandese nel corso della gara, il weekend del Gran Premio dell’Emilia Romagna si apre con nuove chance per il numero 77 della Mercedes, che cerca di mettere in dubbio la leadership del suo compagno di box Lewis Hamilton.

Per prima cosa, tuttavia, il team di Brackley deve ancora capire nel migliore dei modi il funzionamento della W12, una monoposto che, rispetto alle precedenti edizioni, non è stata subito dominante. “Penso sia stato un esordio complicato in Bahrain per la nostra vettura – ammette il finlandese nel corso della conferenza stampa che ha dato il via al weekend romagnolo – Non avevamo le giuste sensazioni in pista. Sappiamo che la macchina è veloce e ha a disposizione un potenziale enorme ma, al tempo stesso, c’è ancora molto da fare per raggiungerlo. A Sakhir abbiamo visto che al retrotreno non siamo ancora ad un livello da punto di forza. Per cui, anche per questo motivo, c’è molto da migliorare a livello di bilanciamento. Siamo reduci da una pista con un layout unico nel suo genere, qui a Imola vedremo altri aspetti e, spero, cresceremo”. 

Per il momento la Red Bull sembra avere approcciato in una maniera eccellente alla nuova stagione a livello di prestazioni. Dove stanno le differenze con la Mercedes? “Per quanto abbiamo visto la RB16B appare più forte nelle curve da alta velocità, per il resto le differenze sono minime. Sakhir è una pista anomala e con poco grip, qui a Imola vedremo un circuito molto più indicativo che ci permetterà di capire anche a che livello siamo sul passo gara. Non dimentichiamoci, ovviamente, che l’affidabilità farà come sempre la differenza sulla lunga distanza e, solitamente, questo è un nostro punto di forza”. 

Nel caso del nativo di Nastola si tratta della quinta stagione in Mercedes. La pressione è a livelli mai raggiunti prima? “Iniziare con un gap a nostro svantaggio nei test pre-stagionali non ci ha certo fatto piacere e anche la prima gara non si è scostata da questo scenario. Non mi pare che, comunque, nelle annate precedenti non ci fosse pressione nei nostri confronti. Anzi, penso che questo status ci dia maggiore entusiasmo e voglia di fare: siamo cacciatori ora, non prede”. 

Foto: Lapresse

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