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Formula 1

F1, Sebastian Vettel: “Non siamo nella posizione che vorremmo, il podio è lontano al momento”

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Il lungo weekend imolese si è aperto quest’oggi con la consueta conferenza stampa piloti del giovedì, in cui i protagonisti della griglia hanno reso pubbliche le proprie sensazioni in vista delle prove libere di domani. Grande curiosità per vedere all’opera Sebastian Vettel nella sua seconda uscita stagionale con Aston Martin, dopo aver disputato un pessimo GP inaugurale in Bahrain.

Per noi non è stato un gran weekend a Sakhir, sia come rendimento che come risultato dichiara il tedesco alla stampa – Abbiamo esaminato quanto accaduto e la reazione è stata positivo, lo spirito è ottimo all’interno del team. Io sono pronto a dare il massimo per cercare di capire e aiutare, in modo da fare una gara migliore questa domenica. Pensiamo di essere ben preparati e abbiamo compreso un po’ meglio il nostro potenziale. Al momento non siamo nella posizione che vorremmo, ma la situazione è questa e dovremmo affrontarla passo dopo passo“.

La rivalità più bella della storia in F1? Da bambino ero un grande fan di Michael, quindi le sue battaglie con Mika Hakkinen per un paio d’anni sono state molto intense. Guardando più indietro c’è stata chiaramente la rivalità Senna-Prost, ma ero troppo piccolo per comprendere. Tutto quello che è accaduto prima è davvero troppo lontano per la mia memoria“, prosegue l’ex ferrarista.

Vettel ha poi commentato il duello per la vittoria tra Hamilton e Verstappen in Bahrain: “Ho visto i momenti salienti dopo la gara e penso che Max fosse più veloce nel finale, con gomme fresche. Lewis però è stato intelligente e ha guidato bene, facendo quello che doveva fare. In quel frangente non aveva nulla da perdere e tutto da guadagnare, alla fine ha vinto e questo dimostra quanto vale“.

Al momento siamo lontani dal podio e speriamo di avvicinarci già domenica. Dobbiamo apprendere ancora tante cose e questa pausa di tre settimane ci ha dato una mano. Ho guidato molto al simulatore per continuare a capire meglio la macchina. L’incidente con Ocon a Sakhir? La chiave è capire cos’è successo, apprendere e sono sicuro che non si ripeterà. D’ora in avanti devo cercare d’imparare dai miei errori e anche da quelli degli altri. Voglio avere delle gare pulite, è la mia aspettativa“, conclude il quattro volte campione del mondo.

Foto: Lapresse

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