Ciclismo
Ciclismo, Vincenzo Nibali crede nel Giro d’Italia: “Conto di tornare in bici in 10 giorni”
Vincenzo Nibali vuole tentare il tutto per tutto per partecipare al prossimo Giro d’Italia, in partenza da Torino il prossimo 8 maggio. Una missione che pare davvero impossibile dopo la rottura del polso destro patita due giorni fa durante un allenamento e l’operazione di ieri in Svizzera atta a ridurre la frattura. A tre settimane dalla partenza però lo Squalo è parso ottimista nelle sue primissime dichiarazioni.
Nibali ha voluto rilasciare un video sui propri social in cui annuncia di non aver perso le speranze per essere al via della Corsa Rosa: “Abbiamo passato il primo step, è andata tutto bene e comincerò subito con la riabilitazione. Spero di riuscire a recuperare in fretta per il Giro d’Italia per essere già in bici dopo 10-12 giorni da quest’operazione. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto“.
Semmai il corridore della Trek-Segafredo riuscisse in un recupero lampo, è ovvio che arriverebbe al primo Grande Giro del 2021 senza un’adeguata preparazione alle spalle per poter competere per la classifica generale. Ciò gli toglierebbe anche le eventuali pressioni dovute al suo palmarès: per un corridore come lui pare quasi obbligatorio essere almeno tra i primissimi di una corsa a tappe di tre settimane, nonostante i trentasei anni compiuti e i limiti già palesati al Giro 2020.
Molto probabilmente, se dovessimo vedere Nibali a Torino, il suo Giro sarà impostato per recuperare al meglio la gamba in vista delle Olimpiadi di Tokyo, suo grande obiettivo come annunciato negli scorsi mesi. La caduta del 2016 a Rio de Janeiro ad undici chilometri del traguardo brucia ancora dentro e in Giappone avrà l’ultima possibilità per poter aggiungere un ennesimo successo nella sua già grandissima carriera.
Foto: LaPresse