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F1, Carlos Sainz: “Oggi ho dato tutto. Il podio era vicino, devo capire meglio la Ferrari”

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Carlos Sainz ha concluso il Gran Premio di Emilia Romagna in quinta posizione. Un risultato sicuramente positivo, considerando come lo spagnolo sia stato eliminato a sorpresa nel Q2 e abbia dovuto risalire la china dall’undicesima casella di partenza. Eppure l’iberico, nonostante un paio d’errori, non si è perso d’animo e ha saputo lottare fino ad arpionare un piazzamento di prestigio. Ecco quanto ha dichiarato ai microfoni Post-Race show della F1 su YouTube.

Oggi ho dato tutto, anzi forse un po’ troppo visti i miei dritti! Comunque sono contento, perché è stata la prima volta che ho guidato la Ferrari sul bagnato. Non avevo mai potuto provare in queste condizioni ed ero molto veloce, perché mi rendevo conto di recuperare terreno su chi era davanti a me. Ho faticato un po’ a trovare il giusto bilanciamento con i freni ed è per questo che sono finito due volte nella ghiaia, però sono riuscito a tornare in pista e sono felice di essere risalito fino al quinto posto”.

Alla luce della competitività odierna, il primo podio in Rosso è una questione di tempo? Oggi siamo stati molto vicini al podio! Sono arrivato a due secondi dalla terza posizione e so di averne persi dieci solo andando nella sabbia, quindi il podio oggi non era lontano nonostante partissi 11°! Sono contento, perché il mio passo è stato incoraggiante, così come il mio feeling con la monoposto. Soprattutto è stato importante sentirsi bene anche sull’asciutto, perché in gara sono riuscito a tenere il ritmo di Charles e di Lando anche con le slick. Non sono stato perfetto durante il weekend, però considerando che partivo 11°, che ho sbagliato due volte e che non avevo mai guidato una Ferrari sul bagnato, non posso essere certo deluso dalla mia prova odierna”.

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Ecco, questi alti e bassi nel rendimento sono fisiologici, oppure ti preoccupano? “Devo ancora trovare la quadra del cerchio e acclimatarmi è il compito a casa che mi sono dato da fare. Negli ultimi mesi ho passato molto tempo in fabbrica con gli ingegneri e i ragazzi della squadra proprio per cercare di capire al meglio la Ferrari. Sto lavorando parecchio, perché c’è molto da sistemare, e sono consapevole di non essere ancora il Carlos che ero alla McLaren. Mi manca ancora qualcosa per esprimere tutto il mio potenziale. Però ho avuto picchi eccellenti, per esempio durante le qualifiche del Bahrain ho fatto dei giri velocissimi e anche oggi qualche lampo l’ho avuto. Mi manca ancora costanza, ma sono certo che arriverà con il tempo”.

Foto: LaPresse

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