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Masters1000 Montecarlo, Stefanos Tsitsipas conquista il Principato, superato Andrey Rublev

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Montecarlo diventa il regno di Stefanos Tsitsipas. Il greco vince il primo Masters1000 della carriera battendo Andrey Rublev con un doppio 6-3 in poco più di 70 minuti. Una partita da cui ci si aspettava di più sotto il profilo dello spettacolo, ma ciò è dovuto allo strapotere di Stefanos, che ha sugellato una meravigliosa settimana con il trofeo finale. Rublev non è riuscito ad esprimere il suo miglior tennis, ma si consola con il suo nuovo best ranking salendo al settimo posto.

La prima offensiva è per il greco, che dopo essersi salvato nel primo game utilizza le sue variazioni di dritto per poter impensierire Rublev. Il piano riesce ottimamente e il break in apertura è servito, con il numero 5 del mondo che può allungare sul 3-0. Tsitsipas è più abituato a queste ‘alture’ e dimostra di aver studiato l’avversario, oltre a confermare le ottime prime di servizio esterne che gli hanno dato tanto durante il torneo: il risultato è il 6-3 del primo set dopo poco più di mezz’ora.

Dopo otto giochi in cui Rublev ha semplicemente fatto lo spara-palle da fondo, il numero 8 del mondo prova a stare in campo in maniera più ragionata. Ma quando si parla di differenziazione degli scambi, è Tsitsipas a prevalere: sotto 40-15 prende quattro punti consecutivi tra una palla corta, un back, un lungolinea ed un errore del russo, andando 2-1 e servizio. Quest’oggi il greco sembra davvero inattaccabile, arrivando sulle bastonate da fondo dell’avversario e trasformando in un attimo la sua azione da difensiva in offensiva, tenendo sotto controllo la maggiore incisività di Rublev rispetto alla prima frazione. Diventa dunque un assolo per il greco, che chiude con un altro break il suo match.

Tsitsipas conferma i suoi punti forti di questa settimana nel Principato nella partita di oggi. Grandissime percentuali con il servizio, con cui concede soltanto 10 punti (24/28 con la prima, 13/19 con la seconda), ma soprattutto sfrutta i pessimi numeri con la seconda di Rublev, su cui conquista 18 punti su 24. Favorevole anche il conto vincenti/errori, con il greco che chiude con un saldo positivo (18/13) contro il 10/11 del russo.

Foto: LaPresse

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